Ass. Le Muse, nuove donazioni per la Pinacoteca dell’area Grecanica
Ancora un evento molto importante per la programmazione estiva de l’Associazione “Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere” che vede protagonsita la Pinacoteca dell’Area Grecanica ed il suo potenziamento con opere che arricchiranno la copiosa collezione. È lontano il periodo in cui nel 2007 l’allora sindaco di Bova Marina, Domenico Zavettieri nominò come referente direttore Giuseppe Livoti giornalista, docente di discipline artistiche e presidente de “Le Muse”. Oggi Livoti ricorda come allora si sentì la necessità di mettere ordine a tutte le opere (o aspiranti tali) che erano state realizzate negli anni precedenti in occasione delle Estemporanee di pittura, quando all’epoca era assessore alla cultura Rosetta Pezzimenti. L’amministrazione era proprietaria di tante tele, sicuramente non tutte di grande interesse ma, alcune erano esemplificative ed importanti poiché realizzate in periodi storici diversi da artisti affermati ed aspiranti pittori che avevano aderito alle varie competizioni “en plein air” ed a vari concorsi. Con il tempo ci si rese conto che andava fatto un appello ai Maestri calabresi: una donazione volontaria avrebbe permesso loro di essere parte integrante di un percorso espositivo all’interno di questa importante struttura. Così è stato nel gennaio del 2016 quando il Comune prese l’impegno di ricevere le opere garantendo idonea collocazione, sicura conservazione nonché perenne pubblica esposizione. In consegna furono consegnate circa 40 tra tele e sculture, visibili presso la Pinacoteca di Bova Marina in piccoli ambienti all’interno momentaneamente dell’Irssec (Istituto Regionale Studi Superiori Ellenofoni Calabri) a piazza Municipio. Dopo il commissariamento del comune, la Pinacoteca ha riaperto al pubblico con la grande attenzione del sindaco Saverio Zavettieri. La Collezione, nell’attesa di avere dei nuovi locali (nell’ambito della creazione del polo museale insieme al Museo Etnografico ed all’Archivio Storico Notarile) viene ora arricchita con la consegna di sei opere utili ad approfondire la situazione artistica calabrese dagli anni ‘60 ad oggi. Lunedi 16 agosto alle ore 21,30 presso l’IRSSEC a piazza Municipio, si terrà la manifestazione “Appello agli artisti: atto di dono per la Pinacoteca dell’area grecanica”. L’evento vede proprio come protagonista l’arte e la consegna di sculture e dipinti di importanti figure calabresi. Di rilievo la consegna da parte di Hiske Maas moglie del compianto Nik Spatari pittore, scultore ed architetto, ideatore del Parco Museo Santa Barbara, dell’inedito segno zodiacale dei “gemelli”. Ed ancora una scultura di Cosimo Allera maestro che tra l’altro ha realizzato il Cristo presso il Santuario di Natuzza a Paravati, o ancora l’opera di Domenico Carteri che a Ferruzzano ha ideato un vero e proprio Parco dell’Area Grecanica con simboli ed elementi etnografici, o la scultura dedicata a Padre Catanoso di Pino Barreca docente della cattedra di Discipline Plastiche Scultoree e Scenoplastiche dell’Istituto d’Istruzione Superiore Rossano “L.S.-L.C.-L.A.” (CS). Infine due tele: una di Mimmo Morogallo pittore identitario che ha trattato nella sua lunga carriera il tema del mare, creando un ponte artistico tra Calabria ed America ed una di Marinella Malgeri che ha operato come restauratrice per anni di opere di tipo pittorico e lapideo. La serata vedrà il saluto del sindaco di Bova Marina dott. Saverio Zavettieri ed una introduzione sul senso del –dono oggi- della vice presidente Muse dirigente dott.ssa Orsola Latella mentre il prof. Alessio Bruno Bedini dottore di ricerca in “Storia, scienza, popolazione e territorio presso l’Università di Bari converserà sul tema “Le bellezze eterne nella Calabria moderna nelle opere degli studiosi”. Ci si augura, continua Livoti, che con questo ulteriore evento e con le tante richieste di consegna, tutto possa rivivere in una ottica di ampliamento e di rinnovamento. Allo stato attuale la Pinacoteca conserva tra le altre opere di Marisa Scicchitano, Saro Lucifaro, Cristina Benedetto, Mimmo Meduri, Domenico Mauro, Pino Gattuso, Rosario La Seta, Carmelo Tenio, Antonella Laganà allieva di Alfonso Frangipane, o ancora Pietro Tedesco, Demetrio Verduci, Anna Lauria veri e propri maestri dell’arte calabrese con il cuore ed alcuni anche con le radici grecaniche che hanno formato intere generazioni alla cultura del bello, della tradizione e dell’innovazione, in determinati periodi in cui la formazione artistica era lavoro, sacrificio e laboratorio. L’impegno c’è da parte di Giuseppe Livoti, gli artisti benevoli nei confronti dei messaggi culturali ci sono, è necessario dialogare per riportare un ordine nel caos dell’offerta di luoghi deputati della provincia di Reggio Calabria, luoghi piccoli ma non per questo rappresentativi di messaggi di poco interesse.