Asp Reggio Calabria, Tripodi e Greco(Mdp/LeU): Auto-nomina di Scura atto grave delegittima istituzioni e volontà popolare dei calabresi
Con l’auto nomina del commissario alla sanità per il piano di rientro Scura alla guida dell’Asp di Reggio Calabria si chiude il cerchio di una situazione drammatica che va in continuità all’operazione di delegittimazione della politica e a danno dei calabresi testimoniata dalla gestione miope ed assolutamente non in linea con le esigenze e i bisogni dei cittadini, a dichiararlo sono il segretario regionale e provinciale di Art.1-Mdp verso LeU Pino Greco ed Alex Tripodi.
Siamo realmente preoccupati – proseguono Tripodi e Greco- per i continui attacchi che da parte del commissario Scura perdurano ormai da anni, e che sviliscono e mortificano l’agibilità democratica e le scelte di autonomia che i rappresentanti istituzionali della Calabria dovrebbero prendere in merito alla sanità; scelte su cui -proseguono i dirigenti demoprogressisti- si basa il diritto alla salute dei calabresi e su cui le istituzioni hanno il dovere ed il mandato politico di indirizzare per il bene della Calabria.
L’ennesima pagina di questa triste storia -affondano Greco e Tripodi- è la paradossale auto-nomina all’ Asp di Reggio Calabria del Commissario Straordinario Scura.
È chiaro ed evidente agli occhi di tutti -affermano- che la fallimentare guida del commissario Brancati dovesse cessare, ma la cinica ed egoistica auto-nomina di Scura non ci fa pensare altro che il suo sia stato un vero e proprio atto di limitazione della sovranità popolare che mortifica le istituzioni ed umilia la volontà popolare.
Tutto ciò – affermano i dirigenti LeU – dinanzi ad un governo quello della Lega e del M5S silente che ha deciso di far divenire la Calabria un terreno di conquista per qualche avventuriero.
Un appello -affermano Tripodi e Greco- va anche e sopratutto ai rappresentanti istituzionali e politici delle due forze di governo, Lega e M5S, i quali avevano promesso in campagna elettorale di tutelare il diritto alla salute e alla cura dei calabresi ricevendo d’altronde anche un largo consenso con l’elezione in Calabria del Ministro Salvini; un largo consenso -affermano Tripodi e Greco- che si dimostrerà un saccheggio a danno dei calabresi, se i grillo-leghisti non interverranno immediatamente con la rimozione del commissario Scura.
Se invece questo governo -che finora è vissuto di passerelle e propaganda populista dimostrandosi insensibile e deleterio nei confronti di Reggio e della Calabria, esempio ultimo è l’eliminazione di ingenti risorse alle periferie calabresi- rinnoverà la fiducia a Scura, sarà chiara la volontà della Lega e del M5S di marginalizzare e penalizzare ulteriormente la Calabria.
Il Commissario Scura, d’altra parte -proseguono Tripodi e Greco- continua regolarmente a firmare gli atti, compreso quella della sua autonomina a Reggio Calabria, su carta intestata del Governo giallo-verde. I rappresentanti locali della compagine governativa nazionale, devono assumersi tutte le responsabilità ed essere conseguenzali ai loro annunci. Riteniamo che si debba fare definitivamente chiarezza sulle vicende dell’Asp di Reggio che riteniamo gravissime e che sono state denunciate, in tempi non sospetti da autorevoli dirigenti di ART.1MDP. Un Commissario che dovrebbe essere super-partes, si sta rendendo responsabile di un incancrenimento delle vicende che paga l’intero sistema sanitario. Il compito a cui era stato chiamato il Dott. Scura è miseramente fallito.
La sua gestione commissariale -per Tripodi e Greco- ha aggravato la spesa sanitaria e l’intero settore è allo sbando, basti pensare alla vicenda del taglio dei fondi ai laboratori privati e alle strutture ambulatoriali accreditate in cui si rischiano migliaia di posti di lavoro e ai calabresi che hanno sempre più difficoltà a curarsi e all’aumento dei dati sull’emigrazione sanitaria.
Riteniamo infine che non sia più rinviabile la rimozione del Commissario Scura e chiediamo con forza che ciò avvenga nel più breve tempo possibile, così come chiediamo che le questioni dell’Asp di Reggio Calabria vengano affrontate e risolte in maniera chiara, trasparente, senza nessun paracadute per nessuno, né cabine di regia e soprattutto nel pieno rispetto delle regole democratiche, così concludono il segretario provinciale Alex Tripodi ed il segretario regionale Pino Greco per Articolo 1-Mdp per la Costituente di Liberi e Uguali.