APPROVATO UN ORDINE DEL GIORNO PROPOSTO DA ALDO POLISENA AL CONGRESSO NAZIONALE STRAORDINARIO DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) SULLE PROBLEMATICHE DELL’AREA METROPOLITANA DI REGGIO CALABRIA-

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Dal 21 al 23 Marzo si è tenuto a Napoli il congresso straordinario del P.S.I. il quale ha rieletto Vincenzo Maraio alla guida del Partito dei socialisti Italiani.

Il Congresso, ha registrato un grande dibattito sulla situazione Nazionale ed internazionale e ha visto la presenza di ospiti di grande rilievo come Elly Schlein Segretaria del P.D., Giuseppe Conte  Segretario del Partito dei Cinquestelle, Riccardo Magi  di + Europa, Ettore Rosato coordinatore di Italia Viva, Vincenzo De Luca Governatore della Campania e diversi altri.

Al Congresso ha partecipato, in qualità di Delegato della Federazione Socialista di Reggio Calabria  Aldo Polisena che è intervenuto nel dibattito della seconda giornate e ha presentato un Ordine del Giorno che è stato approvato all’unanimità dai circa cinquecento delegati. “ Siamo profondamente preoccupati -ha esordito Polisena- che il mondo  come noi lo abbiamo conosciuto e nel quale dominava la pace, oggi non esiste più perché, oggi, domina la guerra e gli Stati pensano al riarmo”.

“Abbiamo bisogno -ha proseguito Polisena- di impedire che vinca la barbaria e costruire un mondo di pace e far affermare i principi di Democrazia, di partecipazione e di conquista di più diritti sociali e civili”-

L’intervento di Polisena a Napoli si è caratterizzato sulle problematiche dell’area Metropolitana di Reggio e della Regione Calabria. In particolare Polisena ha rivendicato l’unità delle forze politiche calabresi, ad incominciare da quelle di sinistra, per una politica di infrastrutturazione della Regione rispetto alla 106 Ionica, rispetto alla modernizzazione delle ferrovie in Calabria e sulla fascia  Ionica ,per creare l’alta velocità e per costringere le Ferrovie dello Stato, l’Anas e il Governo Centrale ad investire in Calabria.“ Noi potremmo vivere di turismo tutto l’anno -ha esordito Polisena-ma senza viabilità, senza Aeroporti, senza una moderna rete ferroviaria, senza una sanità all’altezza dei compiti, la Calabria sarà marginale nei flussi turistici nazionale ed internazionali e i nostri paesi si  spopoleranno sempre di più”. La Piana di Gioia Tauro è stata centrale nell’intervento congressuale con la questione del Porto di Gioia Tauro e della ZES che “da soli potrebbero  creare quella piattaforma logistica capace di essere l’elemento di cerniera con i paesi che si affacciano sul Mediterraneo”. “La Piana-ha sostenuto il delegato Polisena- ha bisogno di acqua ed energia green che la diga sul Metramo, con i suoi 25 milioni di metri cubi di acqua, potrebbe fornire ai Comuni e per irrigare 40 mila ettari di terreno agricolo. Mentre l’acqua rimane scandalosamente non utilizzata”. Inoltre è stato chiesto un impegno nazionale al PSI per la creazione della Metropolitana della Piana e per il completamento della Pedemontana i cui lavori sono iniziati circa 40 anni fa. Polisena, inoltre, fa sapere che ha avuto interlocuzioni con diversi esponenti politici, tra cui il Segretario Vincenzo Maraio e lo stesso Bobo Craxi, i quali, sono stati invitati a venire in Calabria per tenere degli incontri con i cittadini e con le Istituzioni. L’Ordine del giorno approvato al congresso chiede la fine del commissariamento della Sanità calabrese e il potenziamento degli Ospedali, la costruzione dei nuovi Ospedali e la creazione della sanità sul territorio.

“La gente ha paura di avvicinarsi a quello che resta del Servizio Sanitario Nazionale perché mancano i medici, manca il personale e le liste di attesa sono lunghissime”.

Polisena ha chiesto un impegno straordinario per costruire un grande Partito Socialista e riformista capace di aprire un confronto schietto e leale con le altre forze politiche che lottano per far cambiare rotta al Governo Meloni e per costruire una alternativa credibile per il nostro Paese.

Aldo Polisena Delegato al Congresso straordinario del PSI di Napoli.

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