Apprezzato contributo del Rhegium Julii al Salone internazionale del libro di Torino
Si è concluso con un diffuso apprezzamento il programma d’iniziative promosso per il 2024 dal Circolo Rhegium Julii presente al Salone internazionale del Libro di Torino con una propria delegazione composta da Benedetta Borrata, Mario Musolino e Natale Pace.
Un contributo culturale dai contenuti molto importanti: a partire dal ricordo dello scrittore Saverio Strati nel centenario della sua nascita, alla poliedrica figura di Leonida Repaci, tutti protagonisti indimenticabili della crescita civile italiana del novecento.
Con il coordinamento dell’assessore alla cultura Filippo Quartuccio, Mario Musolino, la saggista Benedetta Borrata, la scrittrice Palma Comandè, il giornalista Santo Strati (Premio speciale Rhegium Julii 2023 per il giornalismo e incisivo divulgatore della storia culturale calabrese e Natale Pace che ha sviscerato in tutte le sfaccettature la ponderosa personalità di Repaci, i cortometraggi di Orsola Toscano e Ilda Tripodi, sono stati protagonisti importanti di questa stagione torinese.
Presenti il Sindaco Giuseppe Falcomatà, l’Assessore competente e la delegazione dell’Ufficio cultura, Mario Musolino ha illustrato i 56 anni di storia del Rhegium Julii, parlando del grande fondatore Giuseppe Casile, della presidenza a seguire di Pino Bova, delle grandi iniziative che hanno caratterizzato la loro azione e soprattutto della credibilità che ha consentito all’Associazione di poter ospitare centinaia di personalità nazionali e internazionali.
Musolino non ha dimenticato di ricordare i prestigiosi presidenti della giuria dei Premi Rhegium Julii: Guglielmo Calarco, Antonio Donat Cattin, Raffaele Nigro, Corrado Calabrò e le tante personalità che, negli anni, hanno contribuito ad elevare il livello attrattivo delle iniziative: da Gilda Trisolini ad Emilio Argiroffi, da Walter Mauro ed Elena Clementelli, da Giovannino Russo ad Arrigo Petacco, da Mimì Rea ad Antonio Spinosa, Alda Merini e Mario Soldati, da Dante Maffia ai nostri Giacchino Criaco e Mimmo Gangemi.
Una storia scandita da riconoscimenti significativi: il Sangiorgio d’oro assegnato due volte dal Comune di Reggio Calabria, il primo Premio del Ministero dei Beni Culturali per il progetto “Per amare il libro”, il ricevimento dei Presidenti della Repubblica Sandro Pertini, Oscar Luigi Scalfaro, Francesco Cossiga e Giorgio Napolitano.
Entrando nel merito dei programmi 2024 Musolino ha rammentato le iniziative già realizzate come La giornata mondiale della Poesia, I Cenacoli ancora in corso, gl’incontri con l’autore, l’intervento della Segretaria generale aggiunta dell’ONU Maria Francesca Spatolisano, il convegno sul tema “Poteri dello Stato, quale equilibrio” con il giornalista Giuseppe Smorto, il Capo Dipartimento Digies Daniele Cananzi e il Magistrato Antonio Salvati , e le Lezioni a sorpresa nelle scuole. Ha illustrato poi il ciclo d’incontri “Alle sette della sera” che si terranno nel mese di Giugno, I “Caffè letterari” di luglio e agosto che vedranno come ospiti il filosofo di Irvine Ermanno Bencivenga, lo scrittore Arcangelo Badolati, il Prof. Tonino Perna, il giornalista Luca Serafini, il fisico di Heidelberg che ha studiato l’algoritmo del mondo Luca Amendola, il filosofo proveniente dal Cuny College di New York Massimo Pigliucci e lo scrittore Carmine Abate.
Arriverà a fine agosto il premio Rhegium Julii per l’inedito con la consegna dei premi “Una vita per la cultura” a Silvestre Clancier presidente dell’Istituto Mallarmè di Parigi e Muriel Augry Merlino, responsabile degli Istituti di cultura di Francia.
Il mese di ottobre vedrà, infine, la consegna dei Premi Rhegium Julii per la narrativa, saggistica, poesia e studi meridionalistici nonché del Premio internazionale “Città dello Stretto”.
La Giuria presieduta da Corrado Calabrò e composta da Benedetta Borrata (saggista), Giuseppe Caridi (storico), Gioacchino Criaco (scrittore), Mimmo Gangemi (scrittore) Annarosa Macrì (scrittrice), Mimmo Nunnari (giornalista e scrittore), è già al lavoro per esaminare la rosa dei finalisti che saranno scelti tra le 8 opere già selezionate per ogni sezione.
La cerimonia di consegna dei premi si terrà quest’anno al Teatro Cilea il 26 ottobre prossimo, alle ore 21.
Un nutrito programma è stato presentato, infine, alla Commissione di lavoro per Taurianova Capitale del libro 2024.
Il Rhegium Julii, dopo 56 anni, non ha ancora smesso di portare avanti la sua missione di edificazione culturale e sociale e con un solo obiettivo: dare un contributo fattivo e senza compromessi alla crescita e al cambiamento del territorio.
Giuseppe Bova