Appello pubblico per l’adesione al progetto socio-politico avviato con sindaco Fabio Putortì
Considerate le molteplici aggregazioni di cittadini che, in vista delle amministrative su Reggio Calabria, stanno manifestando sui social o sui quotidiani la propria disponibilità a collaborare in un concreto progetto per lo sviluppo del territorio, ci sembra doveroso ed opportuno lanciare un appello pubblico, oltre i singoli incontri che stiamo svolgendo, al fine di convogliare tutte le forze sane della città verso un percorso che non abbia come obiettivo il mero conseguimento di un incarico istituzionale.
Al contempo occorre essere consapevoli del fatto inoppugnabile che sul territorio di Reggio Calabria si stanno mobilitando due tipi di forze:
- Delle forze spontanee, mosse da una sincera voglia di riscatto, il cui obiettivo è quello di ottenere finalmente delle nuove prospettive e delle nuove opportunità per tutti.
- Forze aggregate che fanno capo a quella tradizionale politica il cui obiettivo è perpetuare e rafforzare la “famosa” relazione: + voti = + controllo sulla gestione delle risorse pubbliche e + controllo = + privilegi per una stretta cerchia di persone.
Il problema è che queste “reti” di relazioni così costruite, ottengono il risultato di incartare chi ne fa parte fino a rendere impossibile qualunque azione e/o attività utile per lo sviluppo sociale ed economico dell’area geografica di appartenenza.
Oltre ciò, i meccanismi automatici che nella mente di tanti cittadini attribuiscono valore e considerazione a chi, sulla carta, può vantare titoli, ruoli e sangue nelle varie gradazioni di blu, non corrispondono a quanto emerge puntualmente dalle cronache quotidiane, ove le varie inchieste e statistiche certificano che non è tutta “farina del proprio sacco”.., di conseguenza, parrebbe intelligente evitare di essere amministrati da chi ha sempre basato i propri successi sulle relazioni sopraindicate e non sulle capacità.
Il metro di giudizio dovrebbe quindi essere basato non sulle relazioni ma sulle capacità, poiché sono documentabili in quanto si traducono in benefici per l’intera collettività.
In ragione di quanto riportato, quasi 5 anni or sono, abbiamo scelto di rimboccarci le maniche senza attendere alcun incarico ed, attraverso studio, impegno e coerenza, si è scelto di dar vita ad un movimento libero ed autonomo di cittadini in grado di dimostrare che la politica del territorio non si limita al momento elettorale, il quale è solo l’epilogo di un percorso partecipativo che ogni cittadino dovrebbe affrontare prima di candidarsi al ruolo di amministratore delle sorti della rispettiva comunità, poiché si tratta proprio di un gravoso onere, non certo di una scampagnata tra amici, soprattutto in un Comune soggetto a periodiche emergenze come quello di Reggio Calabria.
Tale principio ci ha portato di conseguenza a prendere le distanze, sia come Comitato pro aeroporto dello Stretto sia come MITI Unione del Sud, dalle relazioni di scambio e da quel sistema partitocratico fondato sulla corsa ai numeri ed ai seggi che hanno rappresentato da sempre la strada più semplice e veloce per ottenere una poltrona ma non certo per lo sviluppo sociale ed economico del territorio.
Se è vero come è vero che la storia ci deve insegnare a non ripetere gli stessi errori, la nostra scelta di candidarci alle elezioni comunali di Reggio Calabria al di fuori dei partiti e dei meccanismi di cooptazione locali è perfettamente logica e coerente rispetto al percorso affrontato in questi anni.
Un percorso che ci ha fatto raggiungere degli obiettivi impensabili per coloro che erano e sono abituati a richiedere ciò che spetta di diritto attraverso i cosiddetti dialoghi privilegiati o garbi istituzionali od ancora le strategie interpartitiche. Cosa hanno prodotto in termini di benessere collettivo tali modus operandi?
Da semplici cittadini si è invece riusciti ad ottenere l’emanazione di fondamentali decreti dirigenziali regionali, decreti interministeriali, si sono affrontati tavoli tecnici sui vari livelli di governo, si è concentrata l’attenzione su materie e documenti programmatici precedentemente sconosciuti dai vari esponenti politici (ad esempio il piano industriale per la gestione aeroportuale), si è elaborato un piano di gestione integrata sui rifiuti in grado di abbattere l’emergenza ambientale e la pressione tributaria (il quale resta in attesa di una delibera attuativa dopo la discussione in commissione comunale), si è avviato un metodo di gestione partecipata delle risorse pubbliche attraverso l’informazione e l’assistenza ai cittadini nella costituzione dei comitati civici territoriali previsti dalle vigenti normative.
Punti principali del programma : https://www.youtube.com/watch?v=KJg4XwC5yUo&t=2s
Cronologia generale attività del Comitato pro aeroporto – sezione del MITI UdS :
https://drive.google.com/file/d/1z1QEsgzkDHNiKXcscaSeoqYcE1lr5nqJ/view?usp=sharing
Queste ed altre attività sono state affrontate negli anni mentre coloro che dovevano rappresentare le esigenze della collettività nelle sedi istituzionali, invece di porre le soluzioni, elencavano i problemi per poi sfoggiare il solito scaricabarile tra le fazioni.
Ecco perché oggi invitiamo i cittadini, le associazioni e le vere liste civiche che desiderano un concreto cambiamento, ad unirsi in un progetto che ha una visione più ampia rispetto alla sopravvivenza tramite la gestione delle contingentate risorse comunali, nondimeno esortiamo il sostegno verso il candidato alla carica di sindaco Fabio Putortì, quale promotore del MITI Unione del Sud e del Comitato pro aeroporto dello Stretto, nonché quale persona che in questi anni ha dimostrato competenza e spirito di sacrificio, rinunciando a qualsiasi agevolazione e scorciatoia.
La ripartizione della spesa tra i Comuni : https://www.youtube.com/watch?v=lEKMy8PHCLI&t=2s
Non si può infatti dichiarare di tenere allo sviluppo del territorio ed al contempo stringere la mano a coloro che ne hanno determinato il declino, non ci si può presentare come lista civica o movimento autonomo ed allo stesso tempo schierarsi con i partiti, quali strutture ormai all’antitesi del concetto di decentramento amministrativo e dell’autonomia di spesa pubblica prevista dalle normative costituzionali ed europee.
Auspicando infine una chiara presa di posizione da parte dei nostri concittadini, si invitano tutti gli interessati a scrivere al seguente indirizzo e-mail : mitiunionedelsud@gmail.com
Gli attivisti del MITI Unione del Sud