Appello dell’ANPI Domenica 26 gennaio 2020. I calabresi al voto. Perché VOTARE. Per CHI VOTARE. Per CHI NON VOTARE.
La situazione della Regione Calabria è sempre più drammatica (la sanità non garantita, il lavoro solo per pochi, infrastrutture e trasporti da quarto mondo).
Le Istituzioni sempre più inadeguate, ogni giorno di più lontane dai cittadini e dalla Costituzione.
Molti uomini delle Istituzioni non son degni di stare nelle Istituzioni.
Gli elettori e le elettrici calabresi andranno al voto con la peggiore legge regionale elettorale che esista in Italia, sia perché (contro la Costituzione, le leggi e lo Statuto Regionale) non garantisce “il riequilibrio delle rappresentanze di genere” sia perché prevede soglie di sbarramento, all’8 % e al 4%, che sono una vera vergogna per le più elementari regole di democrazia.
Questo è il risultato derivante da due concause: da un lato l’incapacità e la non volontà degli “eletti” di impegnarsi per il “bene comune” e “cosa pubblica”, dall’altro la mancanza di partecipazione di molti cittadini pronti a “lamentarsi di tutto” ma refrattari a qualsiasi tipo di impegno civico.
Non è più possibile stare a guardare, non è più consentito e giustificato il disimpegno e l’indifferenza, se vogliamo dare ai giovani ed ai ragazzi un ambiente fisico e sociale “vivibile”.
L’ANPI fa appello a tutti coloro che avvertono lucidamente l’insostenibilità della situazione calabrese, chiedendo e sollecitando un “voto consapevole e responsabile”, recandosi alle urne dopo aver attentamente considerato le “offerte” politiche che sono oggi presenti.
Per CHI VOTARE.
L’ANPI vi chiede non solo di andare alle urne domenica 26, ma soprattutto di scegliere le liste, i programmi, e quindi i candidati e le candidate che hanno “concretamente” dimostrato di saper essere “uomini e donne delle Istituzioni” o di essere pronti ad impegnarsi a realizzare i valori fondamentali della nostra Carta Costituzionale, nata dall’antifascismo e dalla Resistenza. Vi chiede di votare SOLO per candidati che potranno esercitare le pubbliche funzioni “con DISCIPLINA ed ONORE”, come previsto dall’articolo 54 della Costituzione. Vi chiede di votare SOLO per candidati che possano spendersi per risollevare la Regione Calabria dalla condizione drammatica che tutti viviamo.
Per CHI NON VOTARE.
L’ANPI vi chiede di NON VOTARE per liste o programmi che si ispirano concretamente o formalmente a valori lontani dai principi fondamentali della nostra Costituzione, puntando ad aumentare le già intollerabili attuali diseguaglianze tra Regioni e tra cittadini, mandando in frantumi l’unitarietà della nostra Repubblica “una e indivisibile”.
L’ANPI vi chiede di non votare per candidati che hanno già dimostrato di non essere compatibili con i doveri derivanti dall’articolo 54 (la DISCIPLINA e l’ONORE) e quindi di non essere compatibili con le “pubbliche funzioni”.
L’ANPI vi chiede di non votare per liste, programmi e candidati che si ispirino, o siano contigui, con i disvalori della violenza, dell’odio, del razzismo e del fascismo.
L’ANPI vi chiede di non votare per candidati di movimenti o partiti, che non hanno esitazione alcuna ad approvare un’azione di guerra se ad esserne responsabile è il Presidente degli Stati Uniti.
Reggio Calabria 22 gennaio 2020