Appello alle istituzioni dagli ex rappresentati dei Licei di Corigliano-Rossano

Siamo il gruppo degli ex rappresentanti d’Istituto e di rappresentanti alla Consulta Provinciale dei Licei di Corigliano e del Polo Liceale di Rossano di Corigliano-Rossano degli ultimi vent’anni.
Recepiamo con grande angoscia le notizie che ci giungono su questo nuovo dimensionamento scolastico, che smembrerà prepotentemente i presídi scolastici del nostro territorio, in particolare nella nostra città in cui è stato realizzato circa il 30% degli accorpamenti della provincia di Cosenza. Constatiamo come questa legge sia totalmente inadeguata per le condizioni morfologiche, sociologiche e logistiche della nostra regione, che avrebbe bisogno di rafforzare le istituzioni scolastiche e di aumentare la presenza dirigenziale in un angolo di Calabria fortemente colpito dalla dispersione scolastica.
Dal punto di vista dei servizi, segnaliamo un peggioramento della qualità di questi ultimi su tutti i fronti. Dato anche l’alto numero di pendolari da tutto il circondario, un genitore che avrà bisogno di rivolgersi alla segreteria correrà il rischio di dover percorrere 15, 20 o 30 chilometri per usufruire di prestazioni essenziali, basti immaginarsi per un attimo un ipotetico genitore di Vaccarizzo che dovrà arrivare a Rossano Scalo. L’accorpamento, inoltre, unito al numero di strutture che saranno collegate fra di loro, sarà ricco di disagi che per i docenti, che dovranno passare le mattinate a scappare fra le diverse sedi dislocate, e che dunque inevitabilmente perderanno tempo prezioso, rischiando di arrivare spesso tardi in aula. Sarà disagiante, inoltre e chiaramente, per gli studenti subire il distacco fisico dalle segreterie, l’assenza fisica del dirigente, che in una scuola più normale dovrebbe compartecipare, con l’osservazione diretta delle problematiche e la sua presenza empatica, alla formazione dei ragazzi.
Gli autori di questo caos provano a rassicurarci dicendo che in fondo le strutture non verranno toccate e che le scuole fisiche non chiuderanno, ma se la logica ormai è solo quella dei numeri, chi ci garantisce che alcune strutture non verranno chiuse per mancanza di iscritti? Dove diminuiscono i servizi, inevitabilmente caleranno gli iscritti.
Questi accorpamenti fatti con l’accetta, sottovalutano la scarsissima digitalizzazione del Meridione, in cui i problemi burocratici sono già all’ordine del giorno e cancellano, per calcoli spesso freddi, l’autonomia di realtà scolastiche prestigiose che hanno segnato la storia di questo territorio.
Da un punto di vista funzionale e organizzativo, pensare che una sola dirigenza possa guidare efficacemente un nuovo istituto comprensivo, che andrebbe a raggiungere una cifra fra i 2000 e i 2500 studenti, è semplicemente pura follia. I nostri Licei già da sé raggiungono autonomamente la cifra richiesta dalla legge (circa 900 studenti a Corigliano, 1100 a Rossano), una cifra già abbastanza corposa. Qui non c’entra il campanilismo, c’entrano la qualità dell’istruzione e il rispetto della ratio della legge. Inoltre, a questa complessità numerica ne va aggiunta una qualitativa, rappresentata dai molteplici indirizzi già presenti all’interno delle singole Istituzioni (scientifici, classici, linguistico, artistico, scienze umane). Lo stesso disagio si riverbererebbe inevitabilmente anche sulle future rappresentanze studentesche, che sono per gli studenti la prima forma con cui si approcciano al voto ed una società democratica.
Dal punto di vista sostanziale, in questo dimensionamento vediamo lesa l’identità culturale di un territorio e il senso di appartenenza degli studenti alle istituzioni in questione. Il “San Nilo” di Rossano è un centro culturale dal 1871. Il liceo scientifico “Fortunato Bruno” fu fondato nel 1939. I Licei di Corigliano e il Polo Liceale di Rossano presentano già al loro interno una marcata articolazione di indirizzi, aspirazioni e aree di interesse. Accorparli porterebbe inevitabilmente ad un appiattimento del vivace ambiente culturale che promana dalla sana competizione e indipendenza delle due entità. E non affermiamo questo per alimentare una retorica campanilistica, che nel mondo giovanile abbiamo largamente superato, ma le nostre affermazioni sono frutto di constatazioni logiche, legittime e chiare a tutti.

Chiediamo alla presidente della provincia Rosaria Succurro e al consiglio provinciale, con particolar riguardo ai nostrani Zagarese, Tavernise e Olivo di rivedere i criteri molto discutibili con cui hanno deciso le deroghe e di spiegare come mai non hanno rispettato (come altrove) i parametri d’attenzione che erano stati raccomandati dalla Regione.
Chiediamo al governatore Occhiuto di impugnare questa legge inadeguata per il Sud come hanno già fatto gli altri governatori meridionali.
Chiediamo al senatore Rapani, all’onorevole Straface e all’onorevole Graziano di esplicitare più chiaramente la posizione loro e delle componenti locali dei loro partiti su questa situazione.
Chiediamo al sindaco Flavio Stasi di continuare a mantenere i riflettori accesi su questa problematica, di convocare nuove manifestazioni qualora le nostre istanze non venissero ascoltate dalle istituzioni politiche competenti.
Chiediamo alle onorevoli della Minoranza Vittoria Baldino ed Elisa Scutellà di perorare la nostra causa e di dare voce a questa nostra richiesta, soprattutto in qualità di ex-alunne del Polo Liceale di Rossano.
Raccomandiamo ai dirigenti De Simone e Pistoia di non tirarsi indietro su questa battaglia e mandiamo il nostro sostegno e il nostro appoggio a tutto il corpo docenti e al personale ATA. Vi chiediamo di non avere paura di esporvi, di favorire e non ostacolare le manifestazioni studentesche, anzi, di partecipare ad esse. C’è tutto un mondo giovanile pronto ad aiutarvi, non è il momento di avere paura, è il momento di prendersi le proprie responsabilità e di non restare indifferenti.
Laddove le istituzioni provinciali, regionali e nazionali non dovessero dare ascolto alla volontà della comunità intera, saremo pronti a sostenere le proteste dell’attuale corpo studentesco con tutti i mezzi possibili, in sinergia con le mobilitazioni che stanno nascendo in tutta la provincia e in tutta Italia. A prova del fatto che esiste una tradizione dei nostri Licei che merita più rispetto, a prova del fatto che esiste un dialogo intergenerazionale nella nostra comunità favorito da un amore viscerale per la propria terra. Terra di cui non smetteremo di occuparci nonostante il doloroso distacco fisico a cui spesso la politica ci ha costretto.

*Tra parentesi è indicato il periodo in cui il rappresentante è stato in carica
PRIMI FIRMATARI
-) Giuseppe Fusaro (2014-2017)
-) Angelo Salimbeni (2018-2021)

SOTTOSCRIVONO
-) Saverio Forciniti (2019-2020)
-) Quintino Berardi (2019-2021)
-) Fabio Pistoia (2000-01)
-) Daniele Torchiaro (2002-2003)
-) Iliriana Broccolo (2005-2006)
-) Gaetano Catalano (2006-2008)
-) Antonio Magliarella (2008-2011)
-) Marco Vercillo (2007-11)
-) Nicola Simurro (2009-2011)
-) Andrea Algieri (2009-2012)
-) Antonio Viteritti (2012-13)
-) Simone Polino (2012-14)
-) Rosita Scura (2013-15)
-) Andrea Vercillo (2013-15)
-) Pierpaolo Mosaico (2012-16)
-) Domenica Terranova (2013-14)
-) Carlo Chippari (2014-15)
-) Giuseppe Fusaro (2014-17)
-) Dora Candia 2015-2016
-) Antonio Viteritti (2015-16)
-) Cosimo Turi (2015-2016)
-) Francesco Petrone (2015-2016)
-) Isabella Iacino (2015-2017)
-) Francesco Gentile (2016-2017)
-) Imma Oranges (2016-17)
-) Saverio Caravetta (2017-2018)
-) Giuseppe Russo (2017-18)
-) Teresa Abenante (2017-2018)
-) Francesco Aieta (2017-2018)
-) Andrea Rugna Sapia (2018-2019)
-) Pierpaolo Ruffolo (2018/2019)
-) Giuseppe Cetera (2018/2019)
-) Michele Matranga (2018-2019)
-) Gianmaria Miceli (2018-2019)
-) Francesca Castronuovo (2019-20)
-) Lorenzo Cicala (2019-2020)
-) Francesco Rivitti (2019-2020)
-) Michele Lavorato (2019-20)
-) Francesco Turano (2019-20)
-) Gaia Bellucci (2019-2020)
-) Andrea Gabriele (2020-2021)
-) Alberto Maria Madeo (2020-2021)
-) Giorgia Rossi (2020-2021)
-) Martina Cozzolino (2020-21)
-) Gabriel Piraino (2020-21)
-) Marta Isabella Ambrosio (2020-2021
-) Alfredo Morrone (2020-22)
-) Mattia Gentile (2021-22)
-) Jacopo Gennaro Paludi (2021-2022)
-) Maria Francesca Baffa (2021-22)
-) Francesco Corapi (2021-2022)
-) Rossella Falco (2021-22)
-) Francesco Minisci (2022-2023)
-) Matilde Algieri (2022-2023)
-) Giovanni Elmo (2022-2023)
-) Mattia Facondo (2022-2023)
-) Leonardo Petrone (2022-2023)
-) Giovanni Elmo (2022-2023)
-) Mariangela Aloisio (2022-2023)
-) Fabio Michele Restuccia (2022-2023)
-) Andrea Salvatore (2022-2023)