Ancora disagi per i residenti del Comune di Monasterace
Gli abitanti di contrada Feudo Tomacelli del comune di Monasterace dallo scorso 17 , a causa di un camion che in fase di manovra ha divelto diversi tralicci che reggevano i cavi di collegamento telefonici non solo dell’area interessata ma anche delle zone limitrofe, si trovano nell’impossibilità di utilizzare la linea telefonica e di connettersi alla rete internet. Tim ha abbastanza celermente provveduto al ripristino dei tralicci divelti, ripristino però che ad oggi è risultato fine a sè stesso poichè circa 40 famiglie e, circostanza ancor più grave, la scuola primaria sono ancora senza collegamento e di fatto isolate. Questa è la segnalazione che riceviamo da Adiconsum Calabria associazione a difesa dei consumatori che sta pianificando una serie di azioni contro Tim per tutelare gli utenti vittime di tale incresciosa situazione. “Apparirebbe superfluo – afferma Michele Gigliotti Presidente Adiconsum Calabria- soffermarsi sulle conseguenze del disagio subito da questi cittadini ma, visto il perpetuarsi di questo disservizio da ormai oltre 2 settimane, appare necessario ribadire che tanti sono gli anziani soli che risiedono nella zona per i quali l’utilizzo del telefono è fondamentale sia per mantenere i rapporti con i propri familiari sia qualora dovesse verificarsi una situazione di pericolo/emergenza”. “Registriamo ancora-continua Gigliotti- che alcuni residenti lavorano in modalità smart working e subiscono quindi un danno alla loro attività lavorativa così come gli alunni della scuola che non possono svolgere alcune attività didattiche che necessitano di una connessione ad internet”.
Adiconsum si dice pronta a compiere tutti i passi necessari affinchè gli abitanti di contrada Feudo Tomacelli possano -il più velocemente possibile- essere messi in condizione da TIM di utilizzare linea telefonica e rete internet per le quali pagano regolarmente le tariffe previste, i cui costi -sappiamo tutti- diventano in generale sempre più gravosi da sostenere ed in questa particolare situazione addirittura una beffa.
Lamezia Terme, 30/03/2023