Anastasi, scongiurare la chiusura della camera iperbarica di Palmi
E’stato chiesto all’onorevole Marcello Anastasi un intervento immediato, determinato e risolutivo volto alla presentazione di una mozione al Presidente F.F. della giunta reginale della Calabria, al Consiglio Regionale, al commissario alla sanità, volto all’analisi e alla soluzione delle difficoltà in cui versano i cittadini della Piana a causa della tragica situazione dei disservizi legati alla sanità . Siamo ancora a maggio ma purtroppo i laboratori privati, non ricevendo i pagamenti per le prestazioni, hanno dovuto eliminare le prestazioni a tutti coloro che beneficiano delle esenzioni. Tutto a pagamento tranne qualche prenotazione Per usufruire del prestazione a distanza di diversi mesi.Un aspetto particolare viene evidenziato dall’assoluta assenza della sanità a Gioia Tauro, dove ancora, a tutt’oggi, il nosocomio Gioiese è adibito a COVID Hospital nonostante i tanti alberghi messi a disposizione dalla regione. E nonostante tra qualche giorno verranno aperte finalmente le discoteche la chiusura dell’ospedale di Gioia Tauro permane e sta comportando l’esclusione di tutti i servizi di poliambulatorio, creando enormi problemi alla cittadinanza. I cittadini sono costretti a spostarsi continuamente nei paesi limitrofi. Altro aspetto determinante ed importantissimo, riguarda la prossima chiusura della camera iperbarica di Palmi, come riferito da fonti attendibilissime. Il fiore all’occhiello per qualità professionalità e fonte della salvezza di tante vite umane. Infatti, tanti sub, tanta gente proveniente da tutta la Calabria ha trovato la salvezza, la vita, grazie a questa struttura. E pensare che la eventuale chiusura scellerata della camera iperbarica, comporterebbe gravissime difficoltà per chi ne dovesse avere bisogno, in quanto i reparti più vicini sarebbero in Puglia ed in Sicilia. Non si può pensare alla promozione turistica della costa viola e della provincia senza camera Iperbarica – dice Anastasi – In Calabria ormai è risaputo, cambia la politica, cambia il commissariamento, Ma le disfunzioni restano e si accentuano al punto da non essere oltre sopportabili . Non è giusto che i diritti dei cittadini calabresi siano ulteriormente calpestati. Non solo non vengono riconosciuti, ma deve finire che i sacrifici anche economici devono essere assorbiti per risanare continuamente il disavanzo gestionale della sanità. I cittadini della Piana i diritti dei cittadini calabresi che non sono cittadini da terzo mondo decono essere tutelati e pertanto appare doveroso doveroso che chi attualmente più di ogni altro è vicino alla gente, l’On. Marcello Anastasi, si faccia immediatamente carico del tentativo di stigmatizzare la necessità di intervenire per risolvere questo grave problema