Anastasi, io resto in Calabria: Tavolo tecnico per sostenere la Cultura

L’intervento del Consigliere regionale di Io resto in Calabria, Marcello Anastasi, a sostegno dei professionisti della Cultura e del Teatro come richiesto dal CRESCO – CALABRIA.
Ha esordito con il suo primo intervento in seno all’Aula consiliare di Palazzo “Tommaso Campanella” di Reggio Calabria, il Consigliere regionale di Io resto in Calabria, Marcello Anastasi. Nel corso della seconda seduta del Consiglio regionale del 27 Aprile 2020 scorso ha posto in discussione la situazione di crisi che investe anche i professionisti della Cultura, del Teatro, delle Biblioteche, dei Musei, delle Aree archeologiche, dei Borghi, delle Associazioni culturali che operano nel Terzo Settore, sottolineandone il valore strategico riconosciuto dallo stesso Governo regionale attraverso il quale rilanciare anche il turismo e l’economia. Marcello Anastasi è stato molto schietto e risoluto nel chiedere che vadano riviste al più presto molte cose, partecipando gli operatori del settore, i rappresentanti delle Aziende dello Spettacolo e delle Associazioni, che già da tempo hanno chiesto di partecipare ad un incontro per un tavolo tecnico. C’ è bisogno di chiarimenti su come saranno investiti gli importi previsti nel documento di Economia e Finanza regionale per il settore Cultura , soprattutto in merito ai cosiddetti Grandi Eventi la cui somma in bilancio prevista è pari 3.500,00 euro, di cui ci si pone il problema di come tale somma potrà essere spesa nell’impossibilità di manifestazioni pubbliche interne ed esterne nell’arco dei prossimi mesi . Inoltre si teme il fatto che questi eventi potrebbero eventualmente coinvolgere solamente i centri urbani più importanti della Regione ad esclusione di altri ritenuti periferici e mancanti di infrastrutture idonee ad accogliere iniziative di un certo livello. Servirebbe invece programmare azioni a favore dell’inclusione sociale tenendo conto che l’arte e la cultura non possono che essere solamente e sempre motivi di crescita culturale e di coesione sociale per tutti . Bisogna puntare ad una politica sul turismo culturale e sull’occupazione e che aiuti ad uscire dall’isolamento i centri urbani periferici, nei quali elevato è il rischio di devianza e di criminalità. Insomma, Il Consigliere regionale di Io resto in Calabria, Marcello Anastasi, pone all’attenzione del Governo Santelli la questione Cultura e Spettacolo come veicoli per uniformare la crescita civile e sociale ed uno sviluppo equo tra i vari territori regionali: < >. Direi che c’era proprio da aspettarselo un intervento di questo genere da un Consigliere regionale che proviene dal mondo della Scuola. Il Consigliere regionale Marcello Anastasi, non ha esitato ad accogliere le istanze avanzate da CRESCO-Calabria (Coordinamento delle scelte della scena contemporanea) di dare sostegno a tutti i professionisti del settore della Cultura e dello Spettacolo ponendole all’attenzione del Presidente Jole Santelli e all’Assessore Nino Spirlì e all’intero Consiglio regionale della Calabria. Ha evidenziato il bisogno di creare un fondo integrativo di solidarietà che tuteli i relativi professionisti esclusi dagli ammortizzatori sociali sia dalla Regione Calabria che dal Governo nazionale per compensare le perdite causate dal Coronavirus; la necessità di un sostegno straordinario per il 2020 con la concessione di contributi a fondo perduto, a favore delle organizzazioni che presentano requisiti minimi continuità, esperienze e radicamento nel territorio e che operano nel Terzo Settore; la velocizzazione della pubblicazione delle graduatorie relative ai progetti culturali a valere sugli Avvisi del 2019, predisponendo al più presto la chiusura delle istruttorie di rendicontazione dei progetti già svolti per poterne effettuare il pagamento di tutti i saldi; la definizione di proroghe e rimodulazioni sui progetti in atto, come previsto quanto previsto dalle linee guida previste dal Mibact; l’adeguamento del DEFR ed i criteri dei Bandi alla luce della forte crisi in corso, secondo principi di maggiore equità e sobrietà; procedure più snelle delle domande e tempi più rapidi di valutazione; l’assegnazione degli anticipi e la rendicontazione; la richiesta di rafforzare e riorganizzare gli uffici preposti del Settore Cultura e Spettacolo; la distribuzione equa dell’ assegnazione economica per ogni tipologia di evento culturale e non solamente per quelli storicizzabili, dando maggiore spazio culturale a idee e progetti innovativi che siano sostenibili nello stato attuale di emergenza sanitaria ed incentrati soprattutto sulla formazione e la didattica teatrale; la definizione degli interventi e della spesa per il triennio 2020-2022 e non solamente per il 2020, la cui realizzabilità rimane incerta; l’istituzione,infine, di un Tavolo tecnico permanente di concertazione auspicando un Sistema Teatrale Regionale, come indicato nella Legge regionale N.19, quale opportunità di rigenerazione economico-sociale e culturale per la Calabria.

Caterina Sorbara