Amici della Musica, a Catanzaro il duo Sergio Messina e Marino Nicolini

I musicisti si esibiranno giorno 19 gennaio a Palazzo ‘De Nobili’
Sarà un’atmosfera d’incanto capace di regalare emozioni memorabili. La suggestiva formazione
composta da Sergio Messina, al violino, e Marino Nicolini, al pianoforte, venerdì 19 gennaio,
alle ore 18:00, nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, si esibirà in un concerto
dalle molteplici sfumature. L’evento, organizzato dall’Associazione Amici della Musica,
aderente ad AMA Calabria, è finanziato con risorse PAC 2014/2020 erogate ai sensi dell’Avviso
Pubblico ad esito dell’Avviso “Attività Culturali” emanato dalla Regione Calabria –
Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
«Ancora un concerto degno di attenzione – ha dichiarato la presidente Daniela Faccio – con una proposta
musicale affascinante. Il duo Messina e Nicolini continua la tradizione che da anni caratterizza le stagioni musicali
organizzate dalla nostra Associazione con AMA Calabria. I due virtuosi sono conosciuti per la loro grande cifra
stilistica, che verrà confermata durante questo concerto».
Grazie ad un’eccellente sintonia nell’approccio stilistico-musicale i due musicisti metteranno in
evidenza un perfetto equilibrio durante la loro esibizione. Sergio Messina e Marino Nicolini
confermeranno di essere attenti nel restituire la giusta identità alle loro performance, frutto di un
raro equilibrio sonoro, che li contraddistingue nell’essere un autorevole punto di riferimento nel
panorama musicale classico.
Nel concerto di Catanzaro la complicità, l’affinità e la condivisione del repertorio scelto sarà il
punto di forza di una serata che include due capolavori assoluti della musica da camera, alla
quale hanno dedicato gran parte della loro attività concertistica, come la “Sonata n. 2 in La
minore per violino e pianoforte, op. 137 n. 2, D. 385” di Franz Schubert e, soprattutto, la
“Sonata in La maggiore per violino e pianoforte” di César Franck.
Maggiormente legate alla tradizione popolare le “Danze rumene” di Béla Bartók e la “Danza
ungherese n. 1 in Sol minore” di Johannes Brahms, sono pagine indimenticabili che
condurranno gli spettatori in un viaggio senza tempo
Sarà possibile assistere al concerto “Da Bach a Chiambretti” di Andrea Bacchetti con l’abbonamento
sottoscritto per l’anno 2023-2024 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del
concerto.
PROGRAMMA
Franz Schubert
Sonata n. 2 in La minore per violino e pianoforte, op. 137 n. 2, D. 385
Allegro moderato
Andante
Menuetto. Allegro.Trio
Allegro
Béla Bartók
Danze rumene
Jocul cu bâtă (Danza del bastone) – Energico e festoso
Brăul (Danza della fascia) – Allegro
Pe loc (Danza sul posto) – Andante
Buciumeana (Danza del corno) – Moderato
Poargă românească (Polka rumena) – Allegro
Măruntel (Danza veloce) – Allegro
Măruntel (Danza veloce) – Più allegro
Johannes Brahms
Danza ungherese n. 1 in Sol minore
César Franck
Sonata in La maggiore per violino e pianoforte
Allegretto ben moderato
Allegro
Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia
Allegretto poco mosso
GLI ARTISTI
Sergio Messina, ha conseguito il diploma al Conservatorio S.P. a Majella di Napoli, sotto la
guida di G. Leone, perfezionandosi successivamente con Georg Moench e Vadim Brodski.
Finalista nei concorsi solistici: Torneo Internazionale di Musica e Vittorio Veneto, nel 1985 vince
il primo premio assoluto al concorso nazionale “Città di Genova”. Nel 1987 presso l’Accademia
Chigiana di Siena, vince una borsa di studio, con concerti premio in Irlanda. Ha dato concerti in
Francia, Svizzera, Irlanda, Messico, Canada. e Stati Uniti dove ha suonato presso i prestigiosi
Middlelbury-college (Vermont) e Kaneff-center di Toronto. Marck Carrington, critico musicale
del Washington-Post, ascoltandolo nel concerto K. 219 di Mozart ha scritto di lui: “… violinista
che suona con grande passione… È stato invitato a tenere una masterclass, dalla Norht Minzu
University (Cina) Ha registrato i concerti di: Mozart, Viotti n 22, Bruch, Mendelssonh. Bottesini
e le sonate di: Brahms, Mozart, Schubert. Paganini. Suona un pregevole violino di scuola
napoletana ‘ Vittorio Bellarosa del 1967’ È docente di violino del Conservatorio ‘L. Cherubini’ di
Firenze
Marino Nicolini, nato a Mantova, si è diplomato in pianoforte sotto la guida del M° Nando
Salardi e in violino sotto la guida del M° Ferruccio Sangiorgi. Si è poi perfezionato
pianisticamente con il M° Renzo Bonizzato. Vincitore di più di 20 concorsi tra cui il Montani (1°
premio) il “Sergej Rachmaninov” (2° premio), il “Franz Liszt” (1° premio) e il “Johannes
Brahms” di Portschach per musica da camera (2° premio). Si è esibito in diverse formazioni e
con importanti solisti quali Giampaolo Pretto (flauto), Emmanuel Pahud (flauto), Froydis Ree
Wekre (corno), Leo Nucci (baritono), Kristyan Johannsson (tenore), Alberto Gazale (baritono),
Raffaella Angeletti (soprano), Norma Fantini (soprano), Gail Gilmore (soprano) e parecchi altri
ancora. Ha collaborato con l’Opera di Monte-Carlo e con in “Festival Alfredo Kraus” all’Opera
di Las Palmas di Gran Canaria. Ha al suo attivo numerose registrazioni discografiche tra cui
l’integrale delle sonate di Brahms per violino e pianoforte, una selezione di preludi di
Rachmaninov, sonate romantiche per flauto e pianoforte. Di recente pubblicazione un cd
doppio (Debussy) per Warner Classic dove ha collaborato ad un progetto di Giampaolo Pretto.
Attualmente è docente al Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.