Amici della Musica, a Catanzaro il concerto raffinato del duo Giuseppe Arnaboldi e Giovanni Mazzuca
Due modi diversi di pensare il jazz. Due mondi apparentemente distanti quelli di George Gershwin e Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič che, venerdì 19 maggio, alle ore 18, nella Sala Concerti di Palazzo De’ Nobili di Catanzaro, verranno messi a confronto da Giuseppe Arnaboldi, al violino, e Giovanni Mazzuca, al pianoforte, in un concerto organizzato dall’Associazione Amici della Musica, presieduta da Daniela Faccio, aderente ad AMA Calabria, con il sostegno del Ministero della Cultura Direzione Generale Spettacolo e della Regione Calabria. L’evento è finanziato con risorse PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esito dell’Avviso “Attività Culturali 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura”.
«La stagione 2023/2024 – ha dichiarato Daniela Faccio – si conclude con un concerto particolarmente intenso e con due musicisti ben conosciuti dal nostro pubblico. In altre occasioni abbiamo avuto la possibilità di ascoltare e apprezzare Giuseppe Arnaboldi e Giovanni Mazzuca, artisti che riescono a esprimersi in diversi ambiti. Per questo concerto hanno voluto dedicare la loro attenzione al jazz e alla visione di due compositori come George Gershwin e Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič».
Nel corso degli anni il jazz, genere musicale di estrazione afro-americana, le cui prime manifestazioni risalgono al periodo della schiavitù dei neri, si è sviluppato ed ha subìto, in alcune aree del resto del mondo, influenze diverse che lo hanno modificato secondo la sensibilità artistica dei vari compositori.
Gershwin e Šostakovič sono stati due tra gli esempi che hanno tracciato percorsi simili, ma diversi. Il primo è quello di un americano che guarda alla storia della musica americana, conservandone l’autenticità. Il secondo è quello di un russo che cerca di trasportare questo genere di musica all’interno della propria tradizione nazionale senza calpestarne gli stilemi.
Nel concerto di Catanzaro, l’intento del duo Giuseppe Arnaboldi e Giovanni Mazzuca, è quello di porre l’attenzione sul modo diverso di scrivere il jazz da chi in pratica lo ha inventato o, ancor di più, reso celebre. Musica popolare che si innalza al livello di musica colta e con essa si fonde.
La scelta accurata e raffinata delle proposte musicali selezionate per il concerto di Catanzaro vedrà Arnaboldi e Mazzuca esibirsi nella più celebre opera di George Gershwin, “Rapsodia in blu” e in un medley di tre sue celeberrime canzoni: “The man I love”, “Summertime” e “I got rhythm”. Di Dmítrij Dmítrievič Šostakovič verranno eseguite la “Jazz Suite n. 1” e la “Suite for Variety Stage Orchestra”.
Sarà possibile assistere al concerto di Giuseppe Arnaboldi e Giovanni Mazzuca con l’abbonamento per l’anno 2023 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto.
GLI ARTISTI
Giuseppe Arnaboldi – Violino
Diplomato nel 1985 col massimo dei voti presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza sotto la guida del M° Giuseppe Albanesi. Fra le tante orchestre di cui ha fatto parte, quelle da camera del Teatro alla Scala di Milano e dell’Arena di Verona. Si è esibito con formazioni cameristiche in Italia e all’estero (Roma, Venezia, Napoli, Vienna, New York, Mosca, Berlino e tante altre). Docente in seminari di perfezionamento e membro delle commissioni giudicatrici di concorsi nazionali e internazionali. Ha fatto parte del Direttivo della Società Italiana di Educazione Musicale. Vincitore di concorso, attualmente è titolare della cattedra di violino presso il Conservatorio “F. Torrefranca “ di Vibo Valentia.
Giovanni Mazzuca – Pianoforte
Catanzarese, ha studiato alConservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli col M° Sergio Fiorentino, diplomandosi a venti anni con il massimo dei voti e la lode. A soli dodici anni è stato medaglia d’oro e finalista in concorsi nazionali e internazionali. Ha preso parte a seminari di perfezionamento con A. Lonquich e P. Badura-Skoda e ha suonato da solista in varie città italiane. Col sassofonista F. Salime ha suonato fra il 1987 e il 1989 in Italia e all’estero e nel giugno 2022 nella Sala Scarlatti del Conservatorio di Napoli. Ha inciso anche per la radio nazionale. Attualmente è docente presso il Liceo Musicale “T. Campanella” di Lamezia Terme. Una curiosità: è un creatore di rebus e giochi in versi regolarmente pubblicati su “La Settimana Enigmistica” con gli pseudonimi «Il Musico» e «Wolfy».