AMA Calabria, a Lamezia Terme grande interpretazione di Alessandro Benvenuti in “Falstaff a Windsor”
E’ sempre difficile rileggere Shakespeare senza allontanarsi dall’idea originaria data dall’autore nei suoi scritti. Un’impresa ancor più tortuosa se l’idea è di creare uno spettacolo su un personaggio come Falstaff, che appare in diversi testi dello scrittore inglese. Con la sua narrazione teatrale di “Falstaff a Windsor”, andata in scena ieri sera al Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, il regista Ugo Chiti ha saputo dare un’immagine incredibilmente attrattiva di quello che, al tempo stesso, può essere considerato un eroe e un antieroe. Merito di tutto ciò va dato a un Alessandro Benvenuti in stato di grazia che, con la sua interpretazione vivace e intelligente, dimostra la sua capacità di immedesimarsi in ruoli difficili con grande maestria. L’evento, organizzato da AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria.
Fusione perfetta tra i drammi shakespeariani “Enrico IV”, “Enrico V” e la commedia “Le allegre comari di Windsor”, il lavoro di Chiti resta fedele alla storia di quest’ultimo, mantenendo intatto l’aspetto farsesco dell’intera storia e mostrando quanto sia patetica la figura di Falstaff. Una visione registica curata nei minimi dettagli, con i vari personaggi che si muovono all’interno di una scenografia essenziale, ma di grande effetto scenico.
Falstaff invia due lettere d’amore uguali nel tentativo di sedurre la signora Ford e la signora Page, entrambe sposate. Uno stratagemma ingenuo che viene scoperto dalle due donne, le quali decidono di prendersi gioco di lui. Le vicende di Falstaff si muovono in una trama in cui i sospetti dei mariti e le beffe delle signore lo rendono una inevitabile vittima. Una trama fatta di storie incrociate, che si mescolano senza alcuna confusione e lasciano spazio a una sapiente narrazione dei fatti, in cui Falstaff alla fine, oltre a essere preso in giro, viene percosso e bandito dal regno da re Enrico V.
Magistrale ed elegante l’interpretazione di Alessandro Benvenuti, che ha saputo calarsi nei panni di un personaggio complesso senza mai eccedere nel raffigurarlo in modo accattivante e leggero. L’attore toscano è riuscito a rendere simpatico Falstaff anche per i suoi umani difetti e per il suo modo di non arrendersi al tempo che passa. Benvenuti si conferma attore consumato che dà valore al nostro teatro per la sua capacità di essere brillante comico e, al contempo, di riuscire a far riflettere.
Padrone del palcoscenico, Benvenuti ha messo in mostra anche una espressività dialettica non comune, che non conosce momenti di pausa. Una caratteristica importante per una commedia dal ritmo serrato, nella quale è apprezzabile il suo fine umorismo che ha conquistato il pubblico. Alessandro Benvenuti è maestro anche nell’arte di far ridere con la sua mimica facciale. Ogni espressione diventa un tratto evidente di Falstaff, delle sue emozioni e delle sue reazioni ai vari accadimenti.
Se la presenza di Alessandro Benvenuti è fondamentale per la riuscita della rappresentazione voluta da Ugo Chiti, altrettanto si può dire del cast di attori che, oltre ad assecondarlo, si mettono luce nei rispettivi ruoli, esaltando il carattere con estro. Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci, Paolo Cioni, Paolo Ciotti ed Elisa Proietti, danno vita ai loro personaggi con un piglio scanzonato e arguto, mettendosi al servizio di una storia raccontata in maniera fluida e leggera. Un modo per rendere partecipe il pubblico che, al termine, si lascia andare a lunghi applausi; giusto riconoscimento per chi ha reso fruibile e divertente uno spettacolo di grande pregio.
Sabato 3 febbraio “Falstaff a Windsor” si replicherà al Teatro Comunale di Catanzaro, alle ore 21:00. I biglietti per assistere allo spettacolo potranno essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Comunale di Catanzaro, oppure consultando il sito www.amaeventi.org, per l’acquisto on line. Per ulteriori informazioni ci si potrà rivolgere alla segreteria al numero telefonico 0961.741241 e 389.0670191 o contattandoci alla mail info@amacalabria.org
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