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Al via l’11° Premio Cramum: “Il Tempo della Terra” tra Arte, Architettura e Age Management

Milano, 25 novembre 2024 – Cramum e Listone Giordano sono lieti di annunciare l’avvio della 11a edizione del Premio Cramum, dal titolo Il Tempo della Terra, concepito per promuovere e celebrare la maturità nell’arte contemporanea in Italia, progettando una scultura site-specifica (da esterno) per il parco della Cantina Terre Margaritelli in Umbria.

Quest’anno Cramum cambia pelle: dopo dieci edizioni dedicate alla promozione dei giovani talenti, il premio si apre a una nuova prospettiva che rispecchia l’evoluzione dei tempi. In un contesto in cui l’aumento dell’aspettativa di vita porta le persone a rimanere attive nel mondo del lavoro più a lungo, l’attenzione si concentra sulla valorizzazione della “maturità” professionale e sulla gestione delle diverse età – l’age management – un tema sempre più cruciale e attuale. Attraverso questa edizione, si intende contribuire a una cultura che non solo premia il talento emergente, ma che rispetta e promuove la profondità e la bellezza che nascono dal dialogo tra esperienza, crescita e rinnovamento. Il Premio si apre dunque a tutte le età e forme di creatività (artisti, designer, architetti, ecc).

La finale si terrà a giugno 2025 presso Arena – Listone Giordano, luogo simbolo della cultura milanese. Fin dal 1927, questi spazi hanno accolto La Penna d’Oca, non solo un ristorante ma un autentico circolo culturale, culla della cucina futurista e punto di ritrovo intellettuale.

La Giuria

La giuria è presieduta da Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano, e diretta da Sabino Maria Frassà, curatore e Presidente di Cramum.

La giuria include esperti e figure di spicco nel mondo dell’arte, del design e dell’architettura: Tiziana D’Acchille (Direttrice Accademia Belle Arti di Perugia), Franco Mazzucchelli (artista), Fulvio Morella (artista), Marco Tortoioli Ricci (Presidente nazionale AIAP – Associazione italiana Design della Comunicazione visiva Carla Tolomeo, Luca Zevi (Vice Presidente INArch).

“Il Tempo della Terra”

L’11ª edizione del Premio Cramum si presenta come un concreto strumento di crescita, progettato per promuovere lo sviluppo delle competenze e favorire un adattamento resiliente a un panorama artistico e creativo in costante evoluzione e sempre più competitivo. “Siamo giovani per sempre?” si chiede Sabino Maria Frassà, Direttore del Premio, che risponde con determinazione: “No, è un’illusione e una distorsione della nostra società, che vede il tempo come un nemico da combattere. Al contrario, riconoscere e investire nel futuro è fondamentale a ogni età, permettendo al talento di emergere, crescere e restituire alla società e ai contesti culturali e aziendali i frutti di esperienze ricche e consolidate. “Il Tempo della Terra”, tema portante di questa edizione, nasce per celebrare il valore della maturità, intesa non come mera questione anagrafica, ma come sintesi di competenze, esperienze e consapevolezze. In quest’ottica, il Premio Cramum è orgoglioso di aprirsi a tutte le età di creativi, collaborando con Listone Giordano per promuovere un pensiero artistico che sappia e abbia la possibilità di andare oltre i fugaci 15 secondi di celebrità, trovando invece forza e valore nella crescita costante e nella capacità di evolversi grazie al bagaglio di esperienze accumulato. Un’arte che diventa risorsa preziosa, capace di arricchire sia l’individuo sia la collettività”.

Il tema del premio, “Il Tempo della Terra”, invita artisti e collettivi a presentare un progetto site-specific per una scultura o installazione permanente nel parco della Cantina Terre Margaritelli in Umbria, ispirata al tema Il Tempo della Terra. Grazie alla collaborazione con Listone Giordano, il premio mette a disposizione un contributo di 10.000 euro per celebrare un’arte capace di resistere al tempo e lasciare una traccia duratura. L’opera vincitrice, concepita per interagire con l’ambiente e durare nel tempo, rappresenterà simbolicamente un percorso di consapevolezza, rendendo visibile il dialogo tra l’uomo, la natura e il tempo che li unisce.

Il tema di quest’anno, Il Tempo della Terra, ci conduce verso una riflessione profonda sul nostro rapporto con il tempo, un invito a rallentare e a riconnetterci con il ritmo naturale delle cose. Questo tema trova le sue radici nella saggezza antica racchiusa nel proverbio latino Veritas filia temporis – “la verità è figlia del tempo” – che ci ricorda come solo il tempo possa rivelare ciò che è autentico e duraturo. In un’epoca caratterizzata dalla velocità, dalla continua ricerca dell’immediato e dall’effimero, il tempo torna a essere un valore prezioso. Come osserva Frassà, “ciò che è autentico e significativo si manifesta solo attraverso il lento passare delle stagioni, come frutto di maturazione e trasformazione. Nell’arte, il tempo è spesso ciò che distingue l’effimero dal duraturo, l’arte contingente da quella contemporanea, ovvero capace di trascendere il proprio tempo: i grandi capolavori sfidano i secoli, evolvendosi negli occhi e nella mente delle generazioni future, rivelando nuovi significati e continuando a emozionare anche a distanza di secoli. Il tempo, in questo senso, è capace di svelare l’essenza della vera bellezza, che va oltre l’apparenza, toccando corde più profonde e lasciando una traccia eterna, al di là del contesto storico che l’ha generata.”

Andrea Margaritelli, Brand Manager di Listone Giordano e Presidente della Giuria del Premio, conclude: “Dopo anni di collaborazione con il Premio Cramum, siamo orgogliosi di diventare co-protagonisti di questo progetto accogliendo nella nostra realtà questa evoluzione che si propone di premiare la ‘maturità’ del talento. Il nostro bene più prezioso sono gli alberi, e con essi la consapevolezza che una forestazione e piantumazione responsabile guarda al futuro con almeno cento anni di anticipo. Insieme al curatore Sabino Maria Frassà, abbiamo concepito questo premio, dedicato al tema Il Tempo della Terra, come un invito a riscoprire un significato di bellezza autentica, solida e durevole.” Prosegue Margaritelli: “Come la terra stessa, l’arte che aspira a durare non deve temere le trasformazioni; piuttosto, come la natura, deve vivere, crescere e maturare col tempo, seguendo ritmi lenti e generosi che svelano la verità e la qualità intrinseca di ogni cosa. Il tempo, fondamentale per giudicare il vero successo, distingue ciò che è destinato a svanire da ciò che perdura, portando in luce, in definitiva, il valore eterno di un’opera e della bellezza stessa.”

A chi è rivolto il Premio

Il bando si rivolge a chiunque abbia dimostrato una maturità creativa indipendentemente dall’età o dalle etichette professionali: possono quindi partecipare architetti, artisti, designer e creativi di ogni forma. Le candidature, complete della documentazione richiesta, potranno essere inviate esclusivamente via email all’indirizzo infocramum@gmail.com entro il 31 marzo 2025 alle ore 23:59.

Requisiti delle Opere

Le opere proposte devono essere originali e realizzate con materiali durevoli, resistenti alle intemperie e idonei all’esposizione all’aperto. Le dimensioni massime consentite per le installazioni sono 16 metri quadri di base e 5 metri di altezza. Ogni progetto dovrà includere una proposta dettagliata di budget. Maggiori informazioni nel bando.

Premio e Mostra dei Finalisti

Listone Giordano mette a disposizione fino a un massimo di 10.000 euro. I finalisti (selezionati in un numero da 5 a 10) avranno l’opportunità di esporre i modelli delle loro opere in una mostra tra giugno e settembre 2025 presso la “Listone Giordano Arena” a Milano o in altra sede definita dall’azienda. In occasione dell’inaugurazione della mostra, il vincitore sarà premiato con un cubo di legno, simbolo del Premio Cramum, e riceverà un premio economico di 2.000 euro. Dopo la verifica della fattibilità, Listone Giordano finanzierà la realizzazione dell’opera vincitrice con un budget massimo di ulteriori 8.000 euro.

Scadenze e Pubblicazione dei Finalisti

Il termine per la presentazione delle candidature è il 31 marzo 2025. I nomi dei finalisti saranno resi pubblici entro il 15 maggio 2025. La finale a giugno 2025 a Milano.

Margaritelli Group – Company Profile

Listone Giordano è il marchio di punta nel settore delle pavimentazioni lignee d’alta gamma, che fa capo al gruppo multibusiness Margaritelli. Il rispetto dei valori etici e professionali oltre alla passione per la materia legno e l’innovazione tecnologica che da più di cent’anni caratterizzano l’azienda, hanno permesso alla stessa di affermarsi sul mercato ed ottenere successo; un disegno di impresa costantemente orientato alla perfezione, che da sempre privilegia la ricerca di soluzioni originali e l’esplorazione delle vie meno battute. Il risultato è una gamma di prodotti inimitabili dedicata a tutti coloro che amano la qualità della vita e che la ricercano in un luogo unico come é la propria casa. Grazie ad un’importante rete retail, l’azienda conta circa 650 punti vendita dell’Alleanza Listone Giordano in circa trenta paesi nel mondo e vanta una produzione annuale di oltre 2 milioni di metri quadrati di parquet nelle sue varie declinazioni. Sul fronte R&S il brevetto a tecnologia Crystal Care garantisce igiene e salubrità inibendo la proliferazione dei batteri sulla superficie del parquet.

www.listonegiordano.com

Instagram @ listonegiordano

Facebook / listonegiordanoitalia

Associazione Cramum Art

Cramum è un progetto non profit nato nel 2012 con l’obiettivo di sostenere e promuovere le eccellenze artistiche in Italia e nel mondo. Il nome “Cramum” richiama il termine latino per “crema”, ovvero la parte migliore del latte, a sottolineare l’idea di valorizzare il meglio dell’arte e della cultura. Radicato nella tradizione culturale italiana e latina, il progetto si impegna attivamente nell’organizzazione di mostre (più di 70) e iniziative culturali che offrono visibilità a Maestri dell’arte contemporanea, spesso poco noti al grande pubblico, ma già riconosciuti e apprezzati nel panorama artistico. Dal 2014, sotto la guida del direttore artistico Sabino Maria Frassà, Cramum ha avviato con successo progetti di Corporate Social Responsibility in ambito artistico, ottenendo prestigiosi riconoscimenti, tra cui la Medaglia del Presidente della Repubblica Italiana nel 2015.

Dal 2013 Cramum organizza l’omonimo premio, che nelle prime dieci edizioni si è focalizzato sul ruolo di talent scout per artisti under 40. A partire dall’undicesima edizione, il Premio ha ampliato la propria missione, concentrandosi sulla valorizzazione della maturità artistica, indipendentemente dall’età o dalle definizioni professionali. Tra i vincitori del Premio Cramum si annoverano (in ordine cronologico di premiazione): Daniele Salvalai (2013), Paolo Peroni (2014), Francesca Piovesan (2015), Matteo Fato (2016), Giulia Manfredi (2017), Andreas Senoner (2018), Ludovico Bomben (2019), Stefano Cescon (2021), Giulia Nelli (2022) ed Enrico Antonello (2023).