Al Teatro Città di Locri il 16 febbraio in scena “La Malafesta” con Rino Marino e Fabrizio Ferracane
Al Teatro Città di Locri il 16 febbraio in scena “La Malafesta” con Rino Marino e Fabrizio Ferracane
Una pièce di grande successo per il quarto appuntamento della rassegna invernale del Centro Teatrale Meridionale
“La Malafesta” è il titolo del quarto spettacolo presentato all’interno del prestigioso cartellone messo a punto dal Centro Teatrale Meridionale, diretto da Domenico Pantano, nell’ambito della XXVIII Stagione Teatrale della Locride 2018-2019.
Una storia narrata in lingua siciliana con uno stile surreale, un coinvolgente gioco delle parti che andrà in scena sabato 16 febbraio alle ore 21.00 al Teatro Città di Locri.
Sul palco due artisti di successo: Rino Marino, attore, regista e autore pluripremiato, e Fabrizio Ferracane, regista e attore di teatro, cinema e fiction per produzioni del calibro di “Anime Nere” (film vincitore di numerosi e prestigiosi premi, in cui interpreta il ruolo di “Luciano”), e de “Il commissario Montalbano” (celebre fiction televisiva trasmessa su Rai Uno).
Il testo e la regia dello spettacolo sono dello stesso Rino Marino, le musiche di Mimmo Accardo, per una produzione della compagnia Sukakaifa.
Lo spettacolo rientra nel percorso di ricerca avviato da Marino e Ferracane intorno al tema dell’emarginazione e del disagio psichico. In un’atmosfera grottesca e atemporale, due menti alla deriva si incontrano e scontrano, fra storture ossessive e logiche malate, fra molestie d’insetti e antiche filastrocche, in un gioco candidamente perverso di ambivalenze e inversioni di ruoli. Un gioco che va avanti fino a inventarsi, per rompere l’immobilità stagnante di giorni miseri e uguali, una festa miserabile, un Natale scalcagnato, fuori stagione, un ballo fra uomini al suono allucinato di un valzer d’organetto che affiora dalle nebbie di un tempo perduto e trascina a precipizio in un carosello forsennato di visioni, di suoni, di odori dimenticati.
«Nei nostri lavori – spiegano Marino e Ferracane – c’è sempre un’alternanza tra comico e drammatico, ed è la cifra del grottesco a caratterizzare la narrazione, che procede, talvolta, lungo il filo della follia».
Uno spettacolo coinvolgente, poetico e attuale che si inserisce all’interno di un cartellone di raro pregio che ha già riscosso grandi consensi per la qualità degli appuntamenti che lo compongono.
La rassegna organizzata dal Centro Teatrale Meridionale proseguirà il 23 Febbraio con “Nati 80… amori e non” di Claudio Tortora, una produzione di C.O.S., con Renata Tafuri, Claudio Lardo, Cinzia Ugatti (più di 11 attori), in scena al Teatro Gioiosa di Gioiosa Ionica.
Gioiosa Ionica, 13 febbraio 2019
Ufficio stampa
Centro Teatrale Meridionale