Al Gelsomini Film Festival storie di Calabria con il talento di Francesco Grillo e il racconto del sequestro di Alfredo Antico. E grande teatro con Fabrizio Ferracane
Prima della tre giorni conclusiva a Roccella Jonica, sede principale del Gelsomini Film Festival (GFF), l’importante evento culturale si apre l’11 dicembre, alle ore del 21.00, al Cinema Vittoria di Locri, con la proiezione del film “Labirinti”, che vede protagonista il giovane attore di Benestare Francesco Grillo. Un’occasione unica per valorizzare un talento emergente del territorio calabrese, destinato a lasciare il segno nel panorama cinematografico nazionale. La pellicola, apprezzata per la sua profondità narrativa, inaugura una rassegna che punta a celebrare il legame tra cinema, arte e identità locale.
Il giorno successivo, il 12 dicembre al Cinema Teatro Nuovo di Siderno, alle 20.30, il programma prosegue con un altro momento di grande impatto con la presentazione del cortometraggio “Una gioia immensa”, liberamente ispirato al sequestro del giovane sidernese Alfredo Antico, rapito il 30 ottobre 1982 all’età di soli 13 anni dall’anonima sequestri.
Scritto e diretto dal regista sidernese Lele Nucera, il cortometraggio è prodotto da Scuola Cinematografica della Calabria in collaborazione con CiakCalabria. Girato tra Caulonia e Canolo, il film ricrea fedelmente l’atmosfera del tragico evento, offrendo al pubblico una rappresentazione emotivamente intensa dei 59 giorni in cui Alfredo fu tenuto prigioniero.
Il ruolo di Alfredo è interpretato dal quattordicenne Giulio Cuzzilla, giovane promessa della Scuola Cinematografica della Calabria, già apprezzato nel film “Aspromonte” di Mimmo Calopresti. La performance di Cuzzilla si preannuncia come uno dei punti di forza del cortometraggio, capace di dare volto e voce a una pagina dolorosa della storia calabrese.
Un momento speciale sarà rappresentato dalla presenza in sala di Alfredo Antico, che, a distanza di oltre quarant’anni dai fatti, parteciperà alla proiezione del cortometraggio. Al termine, risponderà alle domande dei giornalisti, offrendo una testimonianza diretta e toccante che arricchirà ulteriormente l’esperienza per il pubblico.
La proiezione di “Una gioia immensa” rappresenta un momento cruciale del festival, offrendo alla comunità locale l’opportunità di riflettere sul passato attraverso il potere del cinema. Questi due eventi, dedicati rispettivamente al talento emergente di Francesco Grillo e alla storia di Alfredo Antico, sottolineano l’importanza del Gelsomini Film Festival come piattaforma di promozione culturale e sociale, con uno sguardo sempre attento al territorio calabrese.
A seguire, alle 21.15, grande teatro con Fabrizio Ferracane nello spettacolo “Bastianazzo”: nella formula ideata da Michele Santeramo per il ciclo di drammaturgie “Fantasmi”, il personaggio dei Malavoglia di Giovanni Verga esce dall’ombra per svelare sé stesso, creando una relazione intima e diretta con gli spettatori. Un’opera che promette di essere un’esperienza teatrale coinvolgente e di grande impatto emotivo.
“Gelsomini Film Festival – Profumo di cinema”, quest’anno alla terza edizione, promosso e organizzato dalla Scuola Cinematografica della Calabria, gode del patrocinio delle amministrazioni comunali di Roccella Jonica, Siderno e Locri, del Ministero della Cultura e del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Partner dell’evento Gal Terre Locridee, Cooperativa sociale Pathos, “Cinema e immagini per la scuola”, “Dal mito al meta”; a supporto, inoltre, un’importante partnership tecnica.