Al Fichi Festival la realtà virtuale ‘immerge’ i visitatori in un vero ficheto

Vecchie tradizioni che abbracciano l’innovazione e la tecnologia alla terza edizione del Fichi Festival. L’evento – organizzato dal Consorzio di Tutela Fichi di Cosenza DOP – è stato caratterizzato da importanti novità in campo tecnologico ed informatico. Grazie ad un ambizioso progetto di Smart Network Group, la serata conclusiva è stata arricchita da una sala dedicata alla realtà virtuale.

L’Oculus
Tramite l’Oculus, dispositivo di realtà virtuale – infatti – i visitatori hanno potuto fruire di una visione immersiva a 360 gradi all’interno di un vero e proprio ficheto, viaggiando ‘con gli occhi’ in un mondo di realtà virtuale tridimensionale. Una vera e propria esperienza, resa possibile grazie alle riprese video prodotte e registrate direttamente dal team di Smart Network Grup in un ficheto della provincia cosentina. Il team ha registrato delle immagini video a 360° grazie all’utilizzo della Titan 360, videocamera di ultima generazione che, con otto obiettivi e otto sensori Micro Quattro Terzi, rende possibile la creazione di video visibili solo tramite visore VR, rendendo così ‘vive’ le immagini per chi le osserva.
Un vero e proprio passo in avanti per la promozione territoriale, che amplifica la prospettiva e abbatte la distanza tra agricoltore e possibile cliente, dando la possibilità di vivere per pochi secondi l’esperienza che si vuole proporre.

La realtà virtuale
L’introduzione della realtà virtuale anticipa le sensazioni e le emozioni di tutti coloro che vorrebbero vivere un luogo, vedere un prodotto, immergersi in una nuova esperienza ma che – magari – per motivi logistici, per distanza o persino per mancanza di tempo non ne hanno la possibilità. Così come il ficheto, la realtà virtuale ha aperto una nuova porta a tutti coloro non hanno mai messo piede in campagna, stimolando anche la curiosità di una ‘sensazione già anticipata’ dalla realtà virtuale.
Il Festival, concluso nella splendida cornice di Villa Rendano nella giornata di sabato 21 settembre, ha goduto di momenti di grande rilevanza grazie agli spunti emersi soprattutto durante il momento convegnistico, tra questi l’importanza della cooperazione e della tutela del prodotto tramite il Consorzio, necessario per conservare l’autenticità del Fico di Cosenza DOP in un mercato sempre più globalizzato. Concetto ribadito e confermato dall’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo e dal Commissario ARSAC, Fulvia Caligiuri, a sostegno dei grandi risultati dei quattro anni di attività del Consorzio.

Esperienze tecnologiche e ricerca sono state il risultato di un trampolino che possa dare il via a nuove e importanti scoperte nell’ambito della comunicazione e della promozione territoriale.