Al Comalca 10 milioni del Pnrr, progetto che punta al green e alla valorizzazione della filiera
Pannelli fotovoltaici e un nuovo sistema di accesso all’area per ridurre le emissioni inquinanti. Il mercato agroalimentare si prepara ad accrescere le sue potenzialità. Ciranni: «Un mercato sostenibile al servizio della Calabria»
Una complessiva riorganizzazione del mercato agroalimentare di Catanzaro in adesione ai principi dettati dai piani di transizione ecologica e digitale e di valorizzazione delle filiere locali. È in questo solco che si muove il progetto “Comalca mercato innovativo e sostenibile per lo sviluppo della filiera locale” che ha ottenuto nei giorni scorsi il via libera dal ministero dell’Agricoltura con il relativo finanziamento di 9.972.726,66 euro finalizzato alla riqualificazione del sistema logistico del mercato agroalimentare di Catanzaro.
Le risorse rientrano nel plafond di fondi finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, intercettate dal Comalca attraverso la redazione di un progetto giudicato ammissibile volto alla realizzazione di interventi migliorativi del sistema logistico del mercato agroalimentare, innanzitutto, in termini di abbattimento di emissioni inquinanti.
In linee generali, il progetto prevede la revisione della viabilità, del piano orario di accesso all’area, del sistema di carico e scarico merci, l’implementazione di pannelli fotovoltaici per la generazione di energia pulita e l’introduzione di sistemi di trasporto elettrico nella gestione del mercato.
Tra i principali obiettivi che il Comalca si è posto nella redazione del progetto vi è, infatti, l’abbattimento delle emissioni di CO2 per garantire un accesso sostenibile ai mezzi; finalità che sarà conseguita attraverso la realizzazione di una nuova viabilità interna e alla revisione del modello di carico e scarico delle merci per evitare lunghe code in fase di accesso all’area del mercato.
In particolare, si prevede la creazione di piazzole di sosta e scarico collettive esterne ai box, facilmente accessibili per consentire un minor carico di gas e di manovra e la consegna finale dei prodotti ai box attraverso l’acquisto e la messa a disposizione di muletti a trazione elettrica, oltre alla realizzazione di tettoie necessarie a garantire la protezione della merce sulle quali verranno installati pannelli fotovoltaici.
Si prevede, inoltre, la riperimetrazione dell’area mercatale per il rafforzamento della sicurezza delle aree interne attraverso l’istituzione di varchi pedonali telegestiti e cabine di controllo temperatura corporea e sanificazione, sia per mezzi pesanti che per automezzi privati, automatizzati o elettrici. E, infine, la realizzazione di una piattaforma digitale di gestione di tutti i servizi del mercato.
Per quel che riguarda, invece, il raggiungimento dell’obiettivo di valorizzazione delle filiere locali sarà realizzato uno spazio di show-cooking dedicato alla promozione dei prodotti locali con l’impiego anche delle eccedenze alimentari. Si prevede l’organizzazione di work-shop, degustazioni e percorsi formativi rivolti ad operatori del settore food e agli studenti per attività di educazione alimentare che si svolgeranno nella “Piazzetta Comalca”, anche allo scopo di aprire il mercato agroalimentare alla città. Prevista, inoltre, la realizzazione di un marchio di qualità – “Comalca Cuore Verde”- per la certificazione di qualità e provenienza territoriale dei prodotti locali distribuiti nel mercato.
Non ultimo, infine, l’obiettivo di lotta allo spreco alimentare attraverso la sottoscrizione di accordi con aziende no profit o organismi del terzo settore per il riutilizzo delle eccedenze alimentari in favore di progetti di solidarietà e sostegno alle fasce deboli della popolazione.
«Il Comalca è l’unico mercato agroalimentare dotato di una forte operatività nell’intero territorio regionale e di questo siamo particolarmente orgogliosi» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo, nel corso della conferenza stampa. «Di ciò è orgoglioso l’ente camerale che detiene la maggioranza delle quote. Siamo particolarmente felici – ha aggiunto – perché queste ingenti risorse verranno utilizzate per realizzare a pieno la mission del mercato agroalimentare in termini di sostenibilità ambientale offrendo una nuova logistica interna al mercato e attraverso il potenziamento e valorizzazione dei prodotti locali».
«È una ottima notizia per la città di Catanzaro» ha dichiarato il sindaco, Nicola Fiorita. «Io ritengo che il Comalca sia uno dei principali asset a disposizione del nostro territorio ma di cui non c’è ancora una consapevolezza forte e piena riguardo le sue potenzialità. Rappresenta il principale mercato agroalimentare della Calabria – ha aggiunto – attorno al quale io credo si possa costruire un rilancio del tessuto imprenditoriale. Non a caso, l’amministrazione comunale ha inserito quell’area nella richiesta di riperimetrazione della Zes che, ove venisse accolta, potrebbe rappresentare uno strumento utile per sviluppare a pieno le potenzialità del Comalca».
«Tutto nasce da un sogno: un mercato sostenibile al servizio della Calabria e della città» ha dichiarato il presidente del Comalca Daniele Maria Ciranni. «Con questo importante finanziamento realizzeremo un revamping del fotovoltaico per produrre energia pulita, un nuovo sistema di depurazione, un nuovo sistema di viabilità per permettere un accesso sempre più rapido al mercato ortofrutticolo e una commercializzazione sempre più green delle merce oltra ad una completa messa in sicurezza dell’area del mercato attraverso la predisposizione di nuove recinzioni, un sistema di vigilanza e la completa digitalizzazione di tutti i servizi. Noi abbiamo circa due anni di tempo per mettere tutto a regime, da domani inizieremo a lavorare alacremente sul progetto».
«Sono felice di partecipare a questa iniziativa» ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso. «Il Comalca riesce ad ottenere un contributo di circa dieci milioni di euro per implementare una struttura che ritengo basilare per l’economia del territorio e della città di Catanzaro. Oggi l’agroalimentare è alla base dell’economia della regione e poter contare su un simile insediamento del quasi in esclusiva nel mezzogiorno d’Italia rappresenta un punto di forza che deve essere però maggiormente sfruttato. Ci sono ancora punti di debolezza che credo che con questo investimento potranno essere superati».
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Antonio De Marco che ha illustrato i dettagli del progetto e le modalità di impiego delle risorse e il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, che ha sottolineato le enormi potenzialità del polo agroalimentare e le positive ricadute del progetto per il sistema imprenditoriale.