Ahlam e la fascinazione per le discipline Stem alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
La studentessa Ahlam El Abi, che ha terminato quest’anno la classe 4ªA del Liceo Scientifico “M. Guerrisi” di Cittanova, con grande soddisfazione della dirigente scolastica, dott.ssa Clelia Bruzzì , è stata selezionata insieme ad altre trenta ragazze provenienti da tutta Italia per prendere parte al primo corso della seconda edizione di “STEM: le ragazze si mettono in gioco!”.
Organizzata dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto ME.MO, “Merito e mobilità sociale”, che sostiene il percorso verso la scelta universitaria di studenti provenienti da contesti socio-economici fragili, l’iniziativa riguarda la promozione dei corsi di laurea Stem (Science – Technology – Engineering – Mathematics). L’obiettivo è quello di offrire a ragazze delle quarte classi particolarmente meritevoli – individuate sulla base delle segnalazioni ricevute dagli istituti secondari di secondo grado di tutta Italia ̶ l’opportunità di conoscere e interagire con la dimensione formativa delle discipline di area scientifica. L’evento si svolge presso la Scuola Sant’Anna a Pisa da oggi fino al 7 luglio: quattro giornate di incontri su contenuti e prospettive aperte dallo studio di discipline come biotecnologie, robotica, informatica, fisica e agraria, in cui sarà possibile dialogare con personalità di rilievo scientifico internazionale. Per tutta la durata del corso di orientamento, sottolinea la prof.ssa Maria Grazia Martino, le studentesse potranno vivere in collegio l’esperienza della vita universitaria e saranno accompagnate da allieve e allievi universitari nella visita ai principali laboratori di scienza e tecnologia della Scuola Superiore Sant’Anna. Questa iniziativa gode del contributo finanziario della fondazione “Il Talento all’Opera”, per cui la Scuola S. Anna si farà carico interamente di spese di vitto, alloggio e viaggio. Un’occasione per riflettere sul futuro e potenziare l’interesse rispetto a un eventuale percorso formativo universitario nelle discipline Stem, anche nell’ottica della mobilità sociale. Per aumentare la presenza femminile, e abbattere le disparità, nella formazione scientifica come scommessa alle sfide del futuro.