Agricoltura, Francesco Fortunato (Terra Viva Calabria): «Grave errore chiudere Arcea Calabria».
Lamezia Terme 11.08.2020 – L’associazione Terra Viva, Liberi produttori agricoli – Cisl della Calabria, in riferimento all’allarme lanciato dall’Assessore regionale all’Agricoltura on. Gianluca Gallo, circa la possibile chiusura dell’Arcea Calabria (Agenzia della Regione Calabria per l’erogazione dei pagamenti in agricoltura), esprime forte preoccupazione e disappunto per le inimmaginabili ripercussioni che tale eventualità avrebbe sul variegato sistema agricolo delle aziende calabresi. L’Arcea Calabria, in questi anni, ha rappresentato un punto di riferimento certo e costante di vera prossimità e vicinanza su un territorio composto da piccole realtà produttive, già duramente provate da carenze strutturali e scarsità di liquidità, specie nella fase storica che la nostra regione sta attraversando.
Sicuramente la problematica emersa in questi giorni (forse non nuova), va affrontata con rapidità ed intelligenza, con una visione nuova, secondo una prospettiva di rilancio del comparto agricolo calabrese, specie in un momento dove le aziende agricole regionali hanno bisogno di certezze, puntualità nell’erogazione dei premi, scongiurando il rischio di disperdere quel grande patrimonio di competenze e conoscenze acquisito dai dipendenti in questi anni.
Come Associazione Terra Viva Calabria, riponiamo fiducia ed attenzione nell’azione determinante che l’Assessore Gallo, seppur in pochi mesi, sta portando avanti, ponendosi in ascolto ed individuando strategie e percorsi che portino al rilancio del più importante segmento economico della nostra regione.
Infine, chiediamo un coinvolgimento della nostra Associazione al fine di poter dare il nostro fattivo contributo alla risoluzione della problematica. Siamo convinti che l’Arcea Calabria possegga il potenziale necessario al rilancio delle attività, partendo dall’ implementazione di ulteriori servizi reali a favore delle aziende agricole.
Il Presidente Regionale Terra Viva Calabria
(Francesco Fortunato)