Agricoltura, ambiente e turismo al centro della due giorni di dibattiti di Expo Fata

Torna l’edizione 2024 dell’esposizione dedicata ai mezzi, alle attrezzature, ai prodotti e ai servizi. Spazi d’incontro B2B nel mercato agroalimentare e un articolato programma di  approfondimenti

 

La transizione digitale e ambientale, il marketing territoriale, le innovazioni in agricoltura, il turismo sociale e la valorizzazione dei rifiuti. È attraverso la predisposizione di cinque tavoli tematici che si proverà ad analizzare le sfide che attendono il mondo dell’agricoltura, dell’ambiente e del turismo. Momenti di approfondimento che animeranno la due giorni dell’Expo Fata in programma dal 5 al 6 ottobre a Catanzaro nell’area del Mercato agroalimentare della Calabria – Comalca.

 

I dettagli dell’evento sono stati illustrati questa mattina nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, partner dell’iniziativa attraverso la sua azienda speciale Promocalabriacentro. Ad illustrare l’articolato programma il presidente dell’ente camerale Pietro Falbo, il presidente della Fondazione “E. Mancuso” Francesco Granato, il presidente di Comalca Daniele Maria Ciranni, il responsabile espositori Fortunato Palmieri e il segretario generale della Fondazione “E. Mancuso” Michelangelo Frisini.

 

La manifestazione fieristica dedicata all’esposizione e alla presentazione di mezzi, attrezzature, prodotti e servizi per gli operatori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente, in quest’edizione si è spostata nell’area del mercato agroalimentare in una ottica di ricucitura del territorio centrale della Calabria, grazie alla preziosa collaborazione fornita dal Comalca. Una scelta che consentirà, inoltre, di predisporre una migliore organizzazione, soprattutto nella ricezione di clienti. Nel perimetro dell’area mercatale, per gli espositori, sarà allestito uno spazio d’incontro B2B con i soci conferitori Comalca e con i clienti del mercato agroalimentare della Calabria.

 

Non a caso, al sistema agroalimentare – tra diritto e aspettative – sarà dedicato un particolare focus tematico per discutere ed affrontare le criticità e le enormi potenzialità dell’agrifood in Calabria, caratterizzato da punte di vera eccellenza. I temi del dibattito si soffermeranno anche sul turismo sociale e sul marketing territoriale per saper cogliere le opportunità connesse ad uno sviluppo sostenibile in una ottica di valorizzazione integrata dell’ambiente e delle produzioni locali.

 

Spazio poi alle innovazioni introdotte in agricoltura, con le nuove tecniche di coltivazione che anche in Calabria hanno consentito un sensibile miglioramento della qualità e della quantità di produzioni favorendo la nascita di aziende agricole moderne, capaci quindi di competere con ottime performance sui mercati nazionali e internazionali.

 

Strettamente collegato al tema della sostenibilità ambientale, vi è poi la valorizzazione della filiera dei rifiuti a cui sarà dedicato uno speciale focus di approfondimento per discutere delle nuove normative e delle migliori strategie per la tracciabilità e lo smaltimento. E ancora le prospettive di crescita del sistema vivaistico in Calabria e le sfide connesse al piano nazionale di ripresa e resilienza, con il Comalca destinatario di un ingente investimento finalizzato al miglioramento della logistica all’interno del mercato agroalimentare e al raggiungimento degli obiettivi previsti dai piani di transizione ecologica e digitale.

 

L’inaugurazione dell’esposizione è prevista per sabato 5 ottobre alle ore 10 con l’avvio dei dibattiti. Prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, del vicepresidente della giunta della Regione Calabria Filippo Pietropaolo e dell’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo.