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Aeroporto di Reggio Calabria, Bagnato: “Solidarietà a lavoratori, pronti ad ascoltarli dopo 5 anni di vuoti d’aria del governo Oliverio”

“L’aeroporto dello Stretto va difeso e vanno rilanciate con forza le potenzialità del “Tito Minniti” per far sì che lo scalo reggino divenga effettivamente al più presto un volano per il turismo nella provincia di Reggio Calabria”. E’ quanto afferma Bruno Bagnato, candidato alle elezioni regionali in Calabria del 26 gennaio nella lista “Jole Santelli Presidente”, il quale esprime solidarietà ai lavoratori dell’aeroporto che oggi hanno aderito allo sciopero di 24 ore indetto dalla Uiltrasporti.

“E’ ineludibile – afferma Bagnato – la richiesta dei sindacati di un tavolo tecnico riguardo al futuro dell’aeroporto di Reggio Calabria e dell’intero sistema aeroporti della Calabria. E’ un tema, questo, che dovrà essere posto all’ordine del giorno dei primi lavori della nuova assise legislativa regionale che le urne del 26 gennaio consegneranno alla coalizione di centrodestra. L’esperienza politica locale e nazionale della prima presidente donna della Calabria, unita alla determinazione dei consiglieri eletti che hanno realmente a cuore il benessere e le aspettative di Reggio e dell’intera Calabria, ci consentiranno di dare risposte concrete dopo i cinque anni di vuoti d’aria del governo di sinistra del presidente Oliverio”.

“Scommettere sull’aeroporto – prosegue Bruno Bagnato – significa iniziare concretamente a puntare i radar sul turismo attuando un percorso serio di valorizzazione delle risorse ambientali e territoriali presenti in Calabria. Vogliamo che le bellezze della nostra terra siano realmente a portata dei turisti e non, come finora è stato, un miraggio irraggiungibile o una scorpacciata in piazza Italia a spese dei calabresi per pochi intimi”.

“Nell’esprimere la più profonda solidarietà ai lavoratori costretti a scioperare, che difendono il loro posto di lavoro ma anche gli interessi della città, ben venga dunque – conclude Bagnato – la richiesta dei sindacati di un tavolo di confronto: dal 27 gennaio nella coalizione di centrodestra troveranno a Palazzo Campanella una nuova “torre di controllo” impegnata a evitare qualsiasi rotta di collisione e ad accompagnare gli interessi dei reggini e dei calabresi verso il decollo”.