Adda contro i Comuni-Presidente Raffa “Loro i responsabili”
Dopo la triste constatazione, da parte dell’A.D.D.A. che, nonostante richiami e solleciti, alla scadenza per la presentazione, da parte dei Comuni, dei piani sul diritto allo studio per l’anno scolastico 2015-2016, si registra tanta confusione, fino a casi di documentato pressappochismo, nell’utilizzazione dei fondi assegnati per l’attribuzione agli alunni portatori di disabilità della figura dell’assistente educativo, con conseguente pregiudizio di diritti sanciti dalla legge, oltre ad assistere alla riscontrata discordanza, sotto molteplici profili e nella varietà dei casi, tra i Piani educativi individuali dei ragazzi disabili e la loro concreta attuazione. Annose questioni resistenti ad ogni sorta di risoluzione per cui Vito Crea, Presidente dell’Adda, ha preannunciato azioni legali a difesa di quanti bisognosi. Problematiche che non sfuggono alla Provincia che interviene, direttamente con il Presidente Raffa, che comunica, a Crea, come l’Ente annualmente assegna le somme necessarie per il diritto allo studio. Per il prossimo anno, dice, si è diramata apposita circolare con nuova e apposita modulistica oltre a comunicare che, fino a nuove disposizioni regionali, continuerà la Provincia a curare tali funzioni. “Ciò dimostra la correttezza dell’iter seguito dalla Provincia, avvalorando l’impegno dell’Ente nei confronti di questi ragazzi e le loro famiglie” scrive Raffa. Una nota che chiama direttamente, quindi, e definitivamente, alle proprie responsabilità i comuni, quali attuatori principali di tale importantissimo strumento legislativo.-Salvatore Larocca-
Prot. n. 174630 Reggio Calabria, 18 maggio 2015
Al Sig. Presidente ADDA
assoadda@libero.it
Gentile Presidente,
in riferimento alla nota nella quale preannuncia azioni a difesa dei diritti degli alunni con disabilità, mi preme sottolineare che la Provincia di Reggio Calabria ha da sempre prestato massima attenzione e sensibilità per assicurare il diritto allo studio degli alunni diversamente abili.
In particolare, tramite il settore istruzione, l’Amministrazione che presiedo assegna annualmente le somme necessarie a garantire l’assistenza specialistica, l’acquisto di attrezzature e le facilitazioni di viaggio con criteri e parametri consolidati nel tempo e secondo modalità che garantiscono l’equa distribuzione delle risorse sia proprie che di provenienza regionale.
Il settore istruzione ha provveduto, in riferimento al prossimo anno scolastico, a diramare una circolare ai Comuni, integrando e modificando la modulistica, ed ha già acquisito, nel rispetto dei termini previsti dalla normativa regionale, i piani comunali per il diritto allo studio che permetteranno la redazione, dopo le opportune e necessarie istruttorie, del Piano Provinciale del Diritto allo Studio Anno scolastico 2015/2016.
A seguito di un quesito posto da questo Ente in ordine alla competenza relativa al Piano per il Diritto allo Studio 2015/2016, il Dipartimento Turismo Beni Culturali Istruzione e Cultura della Regione Calabria ha comunicato che “finché non verranno emanate nuove disposizioni normative la Provincia dovrà continuare a svolgere le funzioni a suo tempo delegate”.
Ciò dimostra la correttezza dell’iter seguito dalla Provincia e avvalora e rafforza l’impegno dell’Ente nei confronti degli studenti con disabilità e delle loro famiglie.
Colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.