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” Ad Anna Luana Tallarita PhD il conferimento del Cavalierato al Merito della Repubblica Italiana “

Nella cerimonia di altissimo spessore militare e sociale, il Prefetto ha conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica Italiana ad  Anna Luana Tallarita, artista, giornalista, scrittrice. Antropologa e criminologa. 
 
In una cornice importante, scandita per emozione e serietà, sul ricordo di chi si è sacrificato per la libertà italiana, presso il
monumento ai Caduti di Reggio Calabria, nel corso del cerimoniale per la festa della Repubblica.
 
I Cavalieri all’ordine del Merito della Repubblica Italiana, sono stati inoltre, e da sottolineare l’importante e bellissima l’indicazione di ‘Cavaliere’ anche a femminile, da non confondere assolutamente mai, con dama che implicherebbe, per retaggio storico comunque la presenza del maschile (padre o marito ),Anna Giulia Calabrese, infermiera professionale, Giovanna Elisa Quartuccio, agente della polizia Metropolitana, Rita Scopelliti, sovrintendente Capo coordinatrice della Polizia di Stato.
Salvatore Borruto, dirigente medico veterinario, Francesco Caratozzolo, consulente informatico, Giovanni Cristiano, maresciallo aiutante della guardia di finanza, Angelo Pistarà, maresciallo maggiore dell’Arma dei Carabinieri, Renato Mollica, tecnico di prevenzione presso l’asp reggina, Agostino Monoriti vice questore aggiunto della Polizia Metropolitana, Antonio Muià sovrintendente Capo coordinatrice della Polizia di Stato, Domenico Rocco Spanò, ispettore dei vigili del fuoco in pensione, Domenico Triolo sovrintendente Capo coordinatrice della Polizia di Stato, Angelo Scalise, maresciallo aereonautica militare poi transitato alle dipendenze dell’ente nazionale di assistenza al volo presso l’aeroporto di Reggio Calabria, Giuseppe Tarsella, luogotenente della Marina Militare.
Commendatore della Repubblica italiana ad Antonella Del Core.
Medaglie d’Onore per i cittadini italiani deportati nei lager nazisti nella Seconda Guerra Mondiale a Pasquale Gullì e Michelangelo Bellissimo e ai parenti di Enrico Speranza, Filippo Custureri e Cristoforo Bianchi.