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Abbiate chiaro il concetto di libertà: a tutti è chiesto un sacrificio. Tra green pass, fake news, paura, virus e vaccini. Di Al. Tallarita

E bravi gli italiani… tutti chiacchiere e distintivo …e bravi due filosofi da cui mai mi sarei aspettata tanta superficialità, come Cacciari e Agamben. E bravi, tutti coloro che pur di non accettare una realtà, difficile, che spaventa, imprevista, dimenticano che tanto nessuno di noi è immortale, combattono contro i
mulini a vento. Riempiendo inutilmente le piazze, laddove nulla è stato violato. Facendo una guerra, tra inesistenti fazioni, sproloquiando sul concetto di libertà. Quando l’unica cosa, è affidarci alle stesse capacità umane, che attraverso la ricerca scientifica, può dare delle
risposte per mantenerci ancora in vita.
E allora bravi tutti..a gridare alla dittatura, a gridare alla meta-libertà.
A fare il gioco del a-politicamente iper-scorretto, senza vergogna, soffocando la storia, dimenticando che l’essere umano, è una tra le tante specie animali. Che se non fosse per il percorso evolutivo, per la sua capacità di raziocinio, le scoperte scientifiche e la costante ricerca, già si sarebbe estinto. La cui vita è ovviamente collegata al ciclo della natura e risponde anche ai cambiamenti, anche climatici.
Basti vedere tutti questi roghi, in tutta Europa, che imperversano da anni ma anche nel mondo, penso al Brasile. E adesso, in uno dei nostri paradisi naturali, la Sardegna. Così come tutta quest’acqua che distrugge, come in questi giorni a Como e come è stato in Germania e in Belgio… ci fa capire che forse un percorso di estinzione, seppur non rapido, sia già cominciato.. Quello che mi chiedo, è che cosa siano la libertà, la democrazia e l’articolo 32 della Costituzione, per queste persone, che urlano alla dittatura sanitaria e ai novax e freevax. Perché mi pare, che tutti quelli che inneggino oggi, a questa presunta, inesistente,
fantomatica, dittatura, non abbiano molto le idee chiare. E volontariamente, non la voglio mettere sulla questione culturale, sociale e cognitiva. Perché per queste persone, libertà è solo il non vaccinarsi. Non aver regole sociali, né leggi da rispettare. Di fondo: anarchia, non-stato, libertinaggio, terrorismo a colpi di false verità. Non rispetto della libertà dell’altro …pur di gridare alla propria. Ma a loro dire, tutti coloro che, appartengono a un pensiero di tipo differente, sarebbero meno avvezzi al concetto di libertà? Sarebbero loro i ‘lupi’ e gli altri le ‘pecore’ ma sanno davvero chi sono gli uni travestiti da altri e dove soggiace la verità?
In cosa si differenzia la loro libertà, rispetto agli altri..Quella di tanti cittadini, che vogliono porsi in sicurezza, vaccinandosi e cercando di debellare un virus, inaspettatamente saltato di specie? E che si tratti di un processo naturale o no, se pur la verità è bene prima o poi salti fuori, al momento, poco cambia.
Comunque un virus ad oggi, potenziatosi.
Per il quale non ci sono delle cure esatte, ma sperimentali. A cui si cerca di rispondere con dei vaccini. Ai quali si è lavorato con scrupolosità, seppur nel breve tempo, da parte di molti Stati. Utilizzato, per riuscire a prevenirne, la continua trasmissione mondiale.
Dunque questa libertà può essere calpestata rispetto a loro.. Per chi giustamente, vuole in nome della propria libertà, aderire a cure nuove, sconfiggere virus e varianti?
Perché così facendo, creano una libertà di serie A e una libertà di serie B. La loro va rispettata, osannata, gridata, portata in piazza.. spintonata.. l’altra và combattuta. La loro, è venduta come verità assoluta, da detentori di sacre rivelazioni complottiste, internazionali. Che auspicherebbero, alla diminuzione della popolazione mondiale..E che celano invece, la volontà di distruggere il potere statale, minandolo dall’interno. Follia scritta all’interno delle stelle di Davide..paragonata alla privazione della libertà, alla ghettizzazione, che poi ha condotto alla Shoah, che solo a sentire, un paragone del genere..genera sgomento e vergogna. Quando all’interno ci sono: antistato, anarchici, complottisti, estremisti di destra,
estremisti di sinistra. E chi più ne ha più ne metta. Quale libertà peserebbe di più, quella di coloro che non vogliono farsi curare, o quella di coloro che vogliono farsi curare?
Si, perché anche questi devono essere protetti e devono avere garantita, la propria libertà. Di curarsi di viaggiare, di lavorare e di andare in ambienti sani, senza infetti o portatori asintomatici del virus.
Ecco perché nascono i Green Pass e delle ulteriori regole da rispettare. Specialmente per chi non vuole vaccinarsi e porsi in sicurezza, attraverso la prevenzione, rispetto a se stesso, alle categorie fragili, agli anziani e alla società tutta. Si soffia sulla paura, degenerata, che diventa rabbia incontrollata, urlata sui social e sotto i post di tutti i leader politici.
E forse è tempo di cambiare strategia di condivisione social e registro comunicativo. A favore di una solida morigeratezza, per poter lavorare per il Paese. In silenzio e senza cadere in polemiche, che tanto restano sterili, spesso sconfessate repentinamente, dall’evoluzione di qualcosa, che stiamo vivendo e di cui si stanno comprendendo, le linee e le soluzioni possibili, man mano che si va avanti.
Siamo in una fase, di transizione e di cambio epocale, storico e politico, forse anche l’era social per la politica è finita, o si sta dirigendo verso la fine. Perché la pancia della gente, oggi urla una paura, che non ha basi difendibili. Ma che deve essere accolta, risolta con i mezzi necessari.
L’emergenza sanitaria, ha palesato tutte le fragilità di una società, in cui il consumismo generato dal
turbocapitalismo e il globalismo, hanno manifestato i loro aspetti più devastanti.
Nonché l’allargamento di una forbice, cognitivo culturale, fra chi continua a far parte del progetto evolutivo e di costruzione della società, positiva, costruttiva. E chi invece si nutre di fake news, grazie a internet. Per rispondere, negando e distruggendo.
Dovuto a livelli di scolarizzazione bassi, a capacità cognitive limitate, a culture di gruppi minori, che fanno della disinformazione e della costruzione di realtà parallele, il loro credo. Alimentate da informazioni parziali, costruite, surreali, dal disconoscimento totale della storia e dell’evoluzione dell’uomo. Che uniscono porzioni di micro verità, a porzioni di ampie falsità, riuscendo così a creare, tutte
quelle falsità, che poi corrono, velocemente sul web.Da uno Stato all’altro.
Tra le tante teorie novax, molti ritengono che anche la mancata elezione di Trump, faccia parte di complotti internazionali. Di lotta del bene contro il male, dov’è il male sarebbero le cure e il bene sarebbe morire per un virus, nuovo, che si sta facendo di tutto attraverso la ricerca, per contenere e fermare, prevenire e combattere. Senza tenere conto che, per esempio, proprio l’ex presidente degli Stati Uniti, ha finanziato i primi studi sui vaccini.
Altra parentesi importante, è quella delle cure domiciliari. Su cui girano tante fake news, che ovviamente, non considerano la realtà dei fatti. Si tratta di farmaci, che venivano utilizzati per altre patologie. Sperimentali, nel caso di un nuovo virus.
Ed essendo tali, rispondono in maniera diversa nei vari soggetti, né possono essere
utilizzati su chiunque. Monoclonali, Idrossiclorochina, farmaco antimalarico, utilizzato nelle terapie delle malattie autoimmuni e reumatologiche,ad esempio non può essere somministrata in presenza di alcune patologie specifiche…
Il vaccino, resta la risposta immediata, per riuscire a frenare la diffusione del virus, delle sue varianti, sulla popolazione mondiale.
Come prevenzione.
Per cui, il complotto delle case farmaceutiche, che bloccano queste cure domiciliari, è una superficiale bugia. Ampiamente girata sui social.
….. siamo tutti impauriti e alla paura si reagisce costruendo o distruggendo.
Usciamo da questo medioevo, filosofi dalla dittatura facile inclusi. Che, scendano dai piedistalli dei calici di rosso d’annata. Per comprendere, che quando si parla di dittatura sanitaria, bisogna andarci con i piedi di piombo.
Che quando si parla di Costituzione, bisogna sapere cosa dice l’articolo 32, che tanto tutti citano impropriamente. Articolo, che in vero, non impedisce allo Stato di fare delle cure per legge, ma che, sostiene come le cure, non possano essere imposte, con un atto amministrativo. Per cui sappiate leggere, almeno la Costituzione.
…. e allora anche la stima, per questi due filosofi, automaticamente subisce una frenata da parte mia. Nel percepire, una superficialità, di chi dall’alto della propria posizione di intoccabile alternativo, soffia sul fuoco di una protesta inutile, pericolosa per la salute di tutti. Perché senza vaccinazione, finiremo nuovamente chiusi.
A volte il popolo và guidato.
E a guidarlo deve essere lo Stato.
Con il suo Presidente della Repubblica, il Governo e i Ministri, che lo hanno sostituito con delle larghe intese, in un momento emergenziale. I partiti, cerchino di fare realmente il bene del paese, non prendendosela, se molte delle loro bandiere identificative, in questo momento, non possono essere issate.
Essere nel governo oggi, è riuscire a tenere duro, superando tanto la polemica politica quanto quella social, significa avere delle basi solide, per la costruzione del nuovo stato Italiano del domani. Essere nelle stanze dei bottoni, della ricrescita economica.
A tutti è stato chiesto un sacrificio, al momento è fondamentale di ricostruire il paese, evitare il the fall, con i fondi che arriveranno. E per i quali, sono state imposte delle condizioni, imprescindibili. Continuare la ricerca e convincere tutti che il vaccino, è l’unica via per prevenire. L’ho scritto, lo riscrivo e lo ribadisco: il populismo e con esso la sua strategia politica, ha chiuso i battenti, con questa pandemia internazionale. Meglio non alimentare false illusioni e proteste. Perché si ripercuoterà contro. Basta guardare alla storia, la base su cui poter poi interpretare il futuro e spiegare il presente.