A San Pietro Magisano, grazioso borgo nella presila catanzarese c’è il muralese più bello del mondo.
Per il secondo anno consecutivo, il Luce Fest consegue il riconoscimento a seguito della selezione effettuata dalla piattaforma mondiale Street Art Cities nell’ambito degli Street Art Awards.
Un risultato che premia il grande impegno dell’associazione culturale “Luce a San Pietro” e della comunità che gravita attorno al Festival e che nello scorso settembre ha organizzato dieci giorni di eventi di alto spessore Artistico e culturale.
Artisti provenienti da ogni angolo del mondo, fra cui, quest’anno, anche il celebre Eduardo Kobra, hanno riempito il borgo di nuova luce.
A vincere il riconoscimento quest’anno è il murales del catalano Tirso Paz, in arte Bublegum, che ha realizzato l’opera “Rinascimento”, un inno alla vita che ritrae una donna ed una fenice come simbolo della forza e della resistenza.
Tim Marschang, co fondatore e community manager, la piattaforma leader a livello mondiale che si si è congrutulato con la direzione artistica del festival e ha affermato che “anche se non ho visitato San Pietro Magisano personalmente ho visto molte città simili per capire il valore dell’arte in posti come questo. Le grandi città della Street Art, come Londra, Parigi e Berlino, si stanno saturando di street art e le nuove opere d’arte tendono a mancare il loro obiettivo. Quindi gli artisti preferiscono lavorare in comunità più piccole dove l’impatto e il coinvolgimento sono molto maggiori. Luce Fest è un perfetto esempio di questo nuovo approccio”.
Carmine Elia, direttore artistico del Festival , non senza emozione ha affermato: “Siamo letteralmente esplosi di gioia alla ricezione del messaggio di Tim e di Street Art Cities, che abbiamo invitato e che annunciamo saranno presenti il prossimo anno durante la sesta edizione del LuceFest. Pensare che San Pietro Magisano abbia portato così in alto la Calabria è davvero pazzesco. Il nostro museo a cielo aperto contiene tre dei murales più belli al mondo degli ultimi tre anni, di cui due addirittura riconosciuti come i più belli del mese di loro realizzazione. Il mondo ha oltre 8 miliardi di abitanti e pensare che un borgo di 350 abitanti stia riuscendo ad essere così presente ai vertici della street-art è davvero incredibile. A questo punto la sfida che intendo non fallire è mantenere sempre questo livello e le legittime aspettative che le migliaia di persone che vivono il nostro festival si attendono. Ringrazio la Regione Calabria che per la prima volta quest’anno ha sostenuto il festival augurandomi che ciò possa proseguire con sempre maggiore convinzione per continuare a migliorare il nostro operato nel complesso del suo sistema”.
Ora il LuceFest concorrerà al contest di gennaio, quando Street Art Cities premierà le opere più belle del mondo di tutta l’annata.
Giuseppina Tozzo ideatrice, insieme a Paolo Tulelli del Concorso “Canti di …Versi”, svoltosi sempre a settembre, ha affermato:
“San Pietro Magisano, piccolo borgo di 350 anime è capitale mondiale della bellezza per il secondo anno di fila, mettendosi davanti a decine e decine di città, metropoli e nazioni del mondo.
La nostra è una responsabilità che sentiamo e raccogliamo con serietà ma anche con enorme gioia e felicità
Tuteleremo il patrimonio che abbiamo creato a vantaggio di tutta la nostra straordinaria Regione, che può vantare di avere al proprio interno un borgo che dice la sua ponendosi in vetta all’arte urbana mondiale”.