A Salerno sulle orme di Mons. Sorgente, l’arcivescovo cosentino della Rerum novarum
Continuano le iniziative per ricordare i 200 anni dalla nascita di mons. Camillo Sorgente, originario di Salerno, che fu arcivescovo di Cosenza per 37 anni dal 1874 al 1911. L’Universitas Vivariensis, il Centro studi calabrese “Cattolici Socialità Politica” e il Club giovani soci della BCC “Mediocrati” hanno organizzato un viaggio, sabato 27 gennaio 2024, a Salerno sulle orme di mons. Sorgente. I partecipanti in pullman si recheranno a Salerno, dove saranno guidati in una serie di visite, prima al Museo diocesano e poi nella Cattedrale, anche per vedere il trono episcopale barocco, che proprio mons. Camillo Sorgente nel 1900, regalò al vescovo di Salerno mons. Valerio Lespro per il suo giubileo sacerdotale. Il trono che era nella Cattedrale di Cosenza (realizzato nella metà del XVIII secolo da valenti marmorari napoletani), fu tolto perchè ritenuto non più idoneo al nuovo stile (via il barocco, per ripristinare quello cistercense voluto nel Duecento da mons. Luca Campano) che mons. Sorgente ha voluto realizzare per il Duomo di Cosenza.
La giornata salernitana in memoria di mons. Sorgente sarà sottolineata dall’arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, che nel pomeriggio di sabato 27 gennaio celebrerà una Santa Messa nella cripta di San Matteo e nel corso dell’omelia traccerà la figura di mons. sorgente e di don Carlo De Cardona, il sacerdote calabrese che nei primi anni del Novecento ha promosso varie attività del Movimento cattolico in Calabria.
A tutti i partecipanti verrà consegnata gratuitamente una copia del sesto quaderno “Studi e ricerche su don Carlo De Cardona e il movimento cattolico in Calabria” (edito da Progetto 2000 di Cosenza), interamente dedicato all’attività pastorale di mons. Sorgente; pubblicazione voluta e sostenuta dalla Federazione Banche di comunità Credito Cooperative Campania e Calabria.