2021? Così sia. Di Al. Tallarita
Un anno così ..da dimenticare?
Bisesto funesto 2020 no..da ricordare..perché il 2021 diventi l’anno del presente.
Di quel presente da vivere ogni istante.
Del rendersi conto che se tutto cambia e tutto può cambiare, sta proprio nel cambiamento la vita. Perché l’abitudine, quella si, fa perdere conto della realtà. Questa invece seppur nella sua crudezza, nel suo dolore, così arrivando, con la malattia e la morte….ci ricorda che siamo in dovere di viverla davvero. E profondamente questa vita. Perché a vivere da morti inebetiti da internet e abitudini è un attimo…a farsi irretire dalla realtà virtuale pure…e quando le certezze cadono arriva la paura..ci si sente stranamente adrenalinamente vivi..nella disperazione..nella sensazione che tante ritualità cadono..spezzate dal Covid e dai Dpcm.. dal lavoro che si è perso o da qualsiasi cosa si frapponga tra noi e la
non-vita…una vita in penombra.
La crisi diventa così un opportunità.
E se il 2020 ha rappresentato la crisi, auguriamoci che il 2021 rappresenti l’opportunità.
A me è mancato un pezzo…di chi.. è partito per un lungo viaggio…e con questo vuoto.. e un rumoroso silenzioso di San Silvestro mi ha fatto ancora più pensare alla caducità del momento.. e al fatto…che l’ora è ancora qui
e che il dopo…comunque vada…
….c’è la caveremo.