Si e’ svolto a Gioia tauro il convegno dal titolo: Le potenzialita’ energetiche della Calabria e della Citta’ della piana”
L’8 novembre 2024 alle ore 16.00 presso la sala CASA DEL LAICATO, patrocinato dal Comune di Gioia Tauro, si è svolto il Convegno di Studio organizzato dal Coordinamento delle Associazioni “PROGETTO CITTÀ DELLA PIANA” e da CONFINDUSTRIA REGGINA, con la partecipazione del CEFRIS e di M.A.SK ITS Academy.
Il Tema del Convegno si è incentrato su: “LE POTENZIALITÀ ENERGETICHE DELLA CALABRIA E DELLA CITTÀ DELLA PIANA”. Coinvolgere aziende ed enti pubblici nelle C.E.R. e nei progetti di energia distribuita per promuovere sviluppo sostenibile e transizione ecologica.
Argomento divenuto attualissimo sia per le conseguenze energetiche dei conflitti Russo-Ucraino e Israele-Palestina-Iran che sta mettendo a dura prova ed alto rischio la capacità produttiva del sistema Italia ed ancor più quella del Sud e della Calabria in particolare.
Ma anche per l’acceso dibattito in corso sulla volontà di voler raddoppiare l’inceneritore esistente, realizzare un rigassificatore ed una piastra del freddo nell’area industriale di Gioia Tauro, ripensare la centrale a gas di Rizziconi e, soprattutto, per l’eterna e scandalosa vicenda della Diga sul Metramo e della mancata realizzazione delle due centrali idroelettriche a Galatro e San Pietro di Caridà. Diga che, ultimata da 40 anni, non si riesce ancora ad attivare.
Folta, ampia ed attenta la presenza al Convegno di cittadini, tecnici, amministratori locali e dei Sindaci di Gioia Tauro Simona Scarcella, Cittanova Domenico Antico, Feroleto della Chiesa Antonio Tranquilla, Molochio Marco Caruso, San Ferdinando Luca Gaetano, Oppido Mamertina Giuseppe Morizzi, Scido Giuseppe Zampogna, del delegato del Sindaco di Rosarno Michele Brilli, del Vice Pres. della Camera di Commercio di Reggio Calabria Patrizia Rodi Morabilto, del Pres. dell’Ordine degli Avvocati del circondario della Città della Piana Angelo Rossi e del Vicario Episcopale del Vescovo Don Pino Demasi.
I lavori del Convegno sono stati presieduti dal Pres. di Confindustria Domenico Vecchio, da Nicola Marazzita e moderati da Armando Foci che, dopo i ringraziamenti ai partecipanti, all’amministrazione comunale di Gioia Tauro per la concessione del patrocinio dell’iniziativa e a S.E. il Vescovo per la concessione della Sala, ha esposto sinteticamente le finalità dell’iniziativa.
Nel suo intervento Don Pino Demasi, dopo aver portato all’assemblea i saluti di S.E. Giuseppe Alberti Vescovo della Diocesi di Oppido-Palmi, essendo da sempre un convinto sostenitore della necessità di creare la Città della Piana, ha sostenuto che il territorio ha oggi tutte le risorse umane e materiali necessarie per superare divisioni e incamminarsi decisamente verso questa ineludibile e indifferibile necessità.
Il Sindaco di Gioia Tauro Simona Scarcella intervenendo si è detta lusingata per la scelta di Gioia Tauro per l’effettuazione di un così importante convegno, al quale è stato dato con slancio il patrocinio comunale, ed ha poi sottolineato la necessità di un più forte impegno unitario e concreto anzitutto dei 33 Sindaci del territorio per la creazione della Città della Piana, ma anche dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni tutte, partendo dallo sviluppo delle energie alternative di cui il nostro territorio è potenzialmente ricco.
Domenico Vecchio, Pres. di Confindustria Reggina, ha introdotto i lavori facendo un’ampia panoramica su alcuni punti di debolezza e di forza del territorio. La prima debolezza da superare a suo parere è costituita dai preconcetti, dalla mancanza di regole certe, dalla scarsa coesione, dall’incapacità di collaborazione della Pubblica Amministrazione e dal suo eccesso di burocrazia. Tutti elementi che soffocano sul nascere ogni spirito imprenditoriale. Ma anche i media costituiscono un’altra delle debolezze che non aiutano il territorio, tutti concentrati ad esaltare soltanto gli aspetti negativi e non quello che di positivo stenta ad emergere.
E queste debolezze, afferma, si stanno manifestando drammaticamente con la massiccia emigrazione che vede svuotarsi intere aree delle sue migliori energie umane. Vecchio, dichiarando il suo entusiasmo per la creazione della Città della Piana, che con il suo Porto è già di fatto il primo centro economico della Città Metropolitana e della Calabria, nella quale intravede l’unica possibilità di innescare il volano dello sviluppo del territorio e della Calabria.
La relazione di Nicola Marazzita sul tema oggetto del Convegno ha suscitato l’interesse dei presenti che hanno seguito la sua esposizione con molta attenzione. Relazione in cui ha esposto efficacemente dapprima una minuziosa analisi dello stato di fatto energetico del territorio e della Calabria, ed a seguire di tutte le potenzialità energetiche di cui dispone il territorio ma che, purtroppo, sono ancora inespresse.
Ha poi fatto un’ampia disamina sulle proposte che da anni ha maturato l’Associazione spaziando dalle centrali idroelettriche ai biodigestori, dal fotovoltaico all’eolico e minielico, dalle biomasse alla gassificazione, la pirolisi e l’energia geotermica, dedicando ampio spazio all’idrogeno con la proposta, infine, di creare una Hidrogen Valley nell’area portuale di Gioia Tauro ,considerata strategica sia per la produzione che per l’utilizzo dell’idrogeno verde.
A seguire sono intervenuti gli altri Sindaci presenti. Luca Gaetano di S. Ferdinando, Marco Caruso di Molochio, Domenico Antico di Cittanova, Giuseppe Morizzi di Oppido Mamertina, Michele Brilli delegato dal Sindaco di Rosarno, di Scido Giuseppe Zampogna e l’impresario Sergio Romanò che hanno tutti rilevato sia le criticità del territorio ma anche indicato, ciascuno secondo la propria visione ma in modo molto convergente, le proposte per dare slancio al territorio e liberarlo dagli ostacoli in cui è ancora costretto.
Sull’aspetto più importante si sono comunque infine trovati tutti pienamente d’accordo. Creare la Città della Piana, partendo dalla questione energetica e da alcuni progetti bandiera di rete quali la sanità, le infrastrutture materiali, immateriali e l’ambiente, a giudizio unanime dei presenti, è ormai divenuta un’esigenza ineludibile ed irrinunciabile.
E sulla proposta finale di Foci di inserire all’ordine del giorno dei prossimi Consigli Comunali la deliberazione per la costituzione della Città della Piana, hanno tutti dato il proprio assenso impegnandosi a deliberare in tal senso nei rispettivi Consigli entro breve termine.
Sembra proprio che l’8 novembre 2024 si sia aperta una nuova era per il territorio, alla quale si inizia a guardare con più ottimismo per il futuro della nascente Città della Piana
Cittanova 09 novembre 2024
Per il Coordinamento delle Associazioni “PROGETTO “CITTA’ DELLA PIANA”
ARMANDO FOCI