Riceviamo e pubblichiamo. Amara constatazione dell’opposizione sull’emergenza ambientale a Gioia Tauro:” Il sindaco strumentalizza abilmente”
Alla luce delle recenti dichiarazioni del Sindaco, desideriamo chiarire che, se per lei la nostra denuncia rappresenta un vilipendio alle istituzioni, noi sosteniamo invece che sia stato il suo lassismo nella gestione della vicenda a vilipendere il popolo Gioiese che l’ha appena eletta. Nell’esercizio delle nostre funzioni di amministratori, e prima ancora come liberi cittadini, abbiamo ritenuto necessario evidenziare le omissioni, la negligenza e soprattutto l’inadeguatezza dell’amministrazione comunale di fronte a un disastro di tale portata. Lo abbiamo fatto senza soggezioni, senza genuflessioni, senza timidezze. Abbiamo assunto il ruolo di difensori della città e non abbandoneremo tale impegno. Il Sindaco dovrà abituarsi a questa nuova realtà: non abbiamo alcuna intenzione di abbassare la guardia. Continui pure a mettersi sugli attenti di fronte a chi minaccia la nostra città, che si tratti di un incendio, di un nuovo impianto da realizzare o di favori da concedere a discapito dei nostri concittadini. Ci troverà sempre pronti a ostacolarla. Noi serviremo la città e le sue istituzioni secondo il mandato conferitoci dal popolo. Fatevene una ragione.
Non siete riusciti a tutelare l’incolumità dei cittadini, avete permesso che si propagassero danni ambientali contro la città. Le responsabilità su come si sia sviluppato l’incendio possono essere ignote, ma la responsabilità di non essere riusciti a contenere i danni all’ambiente e alle persone è vostra.
Basta dare un’occhiata al documento lasciato agli atti del G7 dal nostro Sindaco. Nonostante una lunga e attenta disamina delle dinamiche portuali, dettagliata da un punto di vista economico e aziendale, non viene mai menzionato il termine AMBIENTE. Come se non ci fosse un problema ambientale connesso, come se questo 72% del PIL prodotto dal nostro hub, giustamente vantato, non comportasse un impatto negativo sull’ambiente e sulla qualità della vita.
Un Sindaco e un’amministrazione hanno innanzitutto il dovere di tutelare gli interessi della città e dei cittadini, mai delle lobby economiche che da oltre trent’anni sfruttano il nostro territorio in regime di monopolio, mai delle istituzioni superiori che hanno sempre considerato la nostra città come una discarica dove smaltire i rifiuti di un’intera regione, mai di chi ancora pensa di poter costruire un Rigassificatore in una zona sismica ad alto rischio.
Noi serviremo la città e le sue istituzioni con fermezza e determinazione, come ci è stato richiesto dal popolo.
Fatevene una ragione. La nostra,ha chiosato la leader della coalizione la Ginestra,Mariarosaria Russo,è stata un’amara e sconfortata constatazione sulla gestione dell’emergenza, giammai un attacco al signor prefetto, che, il sindaco di tutti, ha abilmente inteso strumentalizzare per camuffare le proprie inadempienze e,con l’arrogante supponenza che la contraddistingue, ha voluto costruire il ” casus belli” per ingraziarsi le istituzioni attraverso una sorta di “captatio benevolentiae’. Avremmo gradito,invece, il plauso dell’amministrazione alle forze dell’ordine e alla Procura di Reggio Calabria per il sequestro preventivo ,tra le altre,di due società con sede legale a Gioia Tauro,che si sarebbero occupate di traffico illecito di rifiuti.
I consiglieri di opposizione -Comune di Gioia Tauro