Gioia Tauro, presentato il progetto Casa Valarioti

E’ stato presentato stamattina a Gioia Tauro nell’antica Sala Fallara il progetto “Casa Valarioti” per ricordare Giuseppe Valerioti, politico, insegnante e dirigente del Partito Comunista Italiano, ucciso dalla ndrangheta 40 anni fa a Rosarno.
Valerio Romano vice sindaco di Gioia Tauro, dopo i saluti istituzionali, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa, necessaria per ricostruire la memoria.
Subito dopo Giuseppe Valentino segretario Regionale Filcams CGIL Calabria, dopo aver ringraziato l’Amministrazione Comunale di Gioia Tauro per aver subito sposato l’iniziativa, ha ricordato la campagna “Caffè corretto” per un turismo sano e fondato sulla legalità.
L’iniziativa, nata dopo l’ operazione della Dda di Catanzaro “Malapianta” che ha svelato le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel settore turistico sulla costa ionica, finalizzata a creare una vera e propria alleanza tra sindacati, imprese, istituzioni e associazioni.
“Quando si scopre che la ‘ndrangheta impone persino la marca del caffè alle aziende significa che siamo tutti in pericolo, nessuno escluso”, ha spiegato Valentino.
“Da qui l’idea di ‘correggere’ questo caffè con i valori dell’antimafia e dell’economia virtuosa. Tutte le forze sane della Calabria devono mettersi insieme per costruire un progetto serio e concreto che dia realmente ai nostri giovani lo stimolo per non andarsene”.
Infine Valentino ha rimarcato l’importanza della costruzione di “Casa Valarioti” perché è con la cultura, con l’impegno e il lavoro che si combatte l’illegalità.
A seguire Danilo Chirico dell’Associazione “daSud”, collegato in videoconferenza, si è soffermato sulla figura di Giuseppe Valerioti, una persona straordinaria, il quale credeva che la politica e la cultura fossero strumenti per sconfiggere la ‘ndrangheta e offrire un’opportunità ai giovani del suo paese.
Infine il sindaco di Gioia tauro Aldo Alessio si è soffermato sui valori e gli ideali che Giuseppe Valarioti incarnava: giustizia, libertà, uguaglianza e riscatto sociale dalla mafia.
“Casa Valerioti” sorgerà tra Gioia Tauro e Rosarno in località Spartimento, sarà un albergo che rappresenterà il riscatto e la memoria.
“Senza memoria storica non ci può essere nessun futuro”.
Caterina Sorbara