Gioia Tauro, ha riaperto al culto la chiesa dell’Immacolata
La comunità di Gioia Tauro ha celebrato giorno, 11 settembre 2024, un momento storico: la riapertura al culto della Chiesa dedicata all’Immacolata Concezione. I lavori predominanti sono stati quelli della Ricostruzione del tetto Grazie alle sovvenzioni della Regione La cerimonia, svoltasi con una solenne Santa Messa nel Duomo, concelebrata dal Parroco Don Antonio Scordo, da Don Antonio Andriello, da Don Luigi Zanoletti e Don Mattia Tomasoni, alla presenza del Sindaco Simona Scarcella, del Vice Sindaco Totó Parrelli e dai Consiglieri Comunali Luciano Mangione e Giusy Magno, dal Comandante della Polizia Municipale Maggiore Dott. Serena Scuderia, dal Vice Comandante Dott. Francesco Patamia, seguita da una processione del Santissimo Sacramento fino alla Chiesa dell’Immacolata, ha visto la partecipazione commossa dei fedeli, felici di rientrare in un luogo di culto tanto caro.
Durante la cerimonia, il parroco Don Antonio Scordo ha voluto rendere omaggio all’artista Antonello D’Angeli, nativo di Gioia Tauro, che ha curato con grande professionalità i decori della chiesa, resosi possibile Grazie al contributo dei fedeli. Il Parroco lo ha descritto come una persona di grande riservatezza e un professionista straordinario, che ha dato tantissimo alla nostra città e alla parrocchia, soprattutto sotto l’aspetto artistico decorativo.
Antonino D’Angeli, nato a Gioia Tauro nel 1973, ha frequentato il Liceo Artistico e l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, dove si è diplomato con il massimo dei voti. Fin da giovane ha seguito le orme del padre Pasquale , imparando l’arte decorativa. Con un’esperienza consolidata, ha lavorato come docente in diverse accademie italiane, tra cui quella di Brera a Milano e quella di Belle Arti di Lecce. Tra le sue opere, D’Angeli ha curato il restauro di numerose chiese e monumenti in tutta la Calabria, ma il restauro della chiesa dell’Immacolata a Gioia Tauro rappresenta una delle sue opere più significative, data la sua forte connessione con la comunità locale.
Durante la celebrazione, il Parroco ha sottolineato l’importanza di questo momento per la comunità, invitando i fedeli a guardare con speranza verso il futuro. La riapertura della chiesa è un simbolo di rinascita per Gioia Tauro, e l’opera di D’Angeli è stata fondamentale per ridare lustro a uno dei luoghi di culto più significativi della città.
La comunità gioiese ha espresso gratitudine nei confronti dell’artista, il cui lavoro di restauro non è solo tecnico, ma anche spirituale, in quanto ha permesso ai fedeli di riappropriarsi di uno spazio sacro, curato con la maestria e la sensibilità che solo un grande artista può avere.
L’artista Antonello D’Angeli è stato coadiuvato nei ripristini decorativi della chiesa dal figlio Pasquale e da Carmelo Surace.
Clemente Corvo