Gioia Tauro, giornata della memoria per ricordare le vittime di mafia

Si è tenuta qualche giorno fa a Gioia Tauro nella centralissima Piazza Duomo, la “Prima Giornata della Memoria”, fortemente voluta dalla preside dell’IC “Paolo VI-Campanella” Mariarosaria Russo con lo scopo di ricordare tutte le vittime innocenti della criminalità organizzata.
Presenti il sindaco Aldo Alessio; Mons. Francesco Milito vescovo della diocesi Oppido Mamertina-Palmi; i sacerdoti della città; Don Pino De Masi di Libera; il prefetto Massimo Mariani; Vincenzo Chindamo, fratello di Maria; la prof.ssa Domenica Raso, Presidente dell’ADIC; Enzo Infantino; le Forze dell’Ordine, i rappresentanti delle associazioni presenti in città ; gli alunni delle scuole; i genitori e i docenti.
Hanno fatto da cornice tanti cartelloni sapientemente preparati dai ragazzi e tantissimi palloncini bianchi.
Sono stati letti i nomi delle vittime innocenti di mafia sulle note dei Modena City Ramblers, “I Cento Passi”, colonna sonora del film sulla vita di Peppino Impastato
Fulcro della manifestazione il concerto “100 passi … in musica” che si è tenuto nella Casa della Musica dalle Orchestre di Fiati dell’Istituto “Piria” e di Laureana di Borrello e dall’Orchestra dell’IC “Paolo VI”, i quali si sono alternate sotto la direzione dei tre maestri Maurizio Managò, Francesca Bagalà e Noemi D’Amico.La Sottosegretaria di Stato per il Sud e la Coesione territoriale, Dalila Nesci si è collegata da Roma ed ha sottolineato l’importanza , perché la memoria è impegno quotidiano che deve necessariamente partire dalla scuola e dalla formazione di una coscienza civile».
La preside Russo ha rimarcato l’importanza dell’educazione alla legalità che deve iniziare a scuola.
Caterina Sorbara