Villa San Giovanni, focus ndrangheta: 1 arresto
Continuano senza sosta i capillari servizi di controllo del territorio predisposti nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”, elaborato in sede di Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica, estesi al territorio dell’intera provincia reggina. Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni, agli ordini del Ten. Alessandro Cantarella, Comandante Interinale, hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato alla repressione dei reati in genere, con particolare attenzione a quelli di natura predatoria, nonché al contrasto di attività illecite legate allo spaccio di sostanze stupefacenti ed al porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere. Sono stati oltre 40 i militari dell’Arma impiegati dai Comandi Stazione dipendenti e dal Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno proceduto all’esecuzione di 9 perquisizioni domiciliari, personali e veicolari, controllando altresì 20 esercizi pubblici e identificando complessivamente 67 persone e di 35 veicoli.
Nello specifico, all’esito di mirati servizi:
– il Comando Stazione Carabinieri di San Roberto, in ottemperanza all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza del Tribunale di Sorveglianza di Milano, rintracciava e traeva in arresto VIZZARI Giuseppe, di anni 37, residente a San Roberto, noto alle forze dell’ordine, già sottoposto alla misura della detenzione domiciliare in Cunardo (VA), al quale veniva revocato il beneficio dell’esecuzione della pena detentiva presso il domicilio causa violazione delle prescrizioni imposte dal Giudice. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria – Arghillà.
– i Comandi Stazioni Carabinieri di Bagnara Calabra, Scilla, Villa San Giovanni e dell’Aliquota Radiomobile della locale Compagnia Carabinieri, coadiuvati da personale delle aziende televisive “Sky” e “Mediaset”, all’esito di specifici accertamenti finalizzati alla protezione del diritto d’autore ed eseguiti sugli esercizi pubblici delle rispettive giurisdizioni, deferivano in stato di libertà per l’indebito
utilizzo per uso commerciale di smart card associate invece a contratti “Pay Tv” per uso domestico:
– S.F., di anni 31, di Scilla (RC), presidente di un circolo privato sito a Bagnara Calabra (RC);
– C.R., di anni 45, di Scilla (RC), titolare di una pizzeria sita a Bagnara Calabra (RC);
– C.F., di anni 28, di Scilla (RC), titolare di una sala scommesse sita a Bagnara calabra (RC);
– C. E., di anni 43, di Reggio Calabria e T.D., di anni 27, di Scilla (RC), rispettivamente titolare e gestore pro-tempore di una sala scommesse sita a Bagnara Calabra (RC);
– P.C., di anni 59, di Bagnara Calabra, titolare di una pizzeria sita a Bagnara Calabra (RC);
– S.R., di anni 34, di Reggio Calabria, titolare di un ristorante sito a Bagnara Calabra (RC);
– T.P., di anni 26, di Reggio Calabria, titolare di un’associazione sita a Bagnara Calabra (RC);
– V.F., di anni 43, di Scilla (RC) e S.R., di anni 66, di Scilla (RC), rispettivamente titolare e gestore di un circolo ricreativo sito a Scilla (RC);
– S.G., di anni 35, di Reggio Calabria (RC), titolare di un circolo ricreativo culturale sito a Scilla (RC);
– L.A., di anni 32, di Gioia Tauro (RC), titolare di una pizzeria sita a Scilla (RC);
– P.S., di anni 56, di Scilla (RC), titolare di un pub sito a Scilla (RC);
– B.F., di anni 51, di Scilla (RC), presidente di un circolo ricreativo sito a Scilla (RC);
– C.E., di anni 51, di Campo Calabro (RC) e C.A., di anni 56, di Villa San Giovanni (RC), unitamente a R.G., di anni 62, di Campo Calabro (RC), rispettivamente contitolari e gestore di un ristorante sito a Villa san Giovanni (RC);
– R.A., di anni 35, di Reggio Calabria, titolare di un ristorante sito a Villa San Giovanni (RC).