Vibo, sequestrati videopoker illegali “mascherati” da normali videogiochi
Nell’ambito di un’attività di servizio mirata a reprimere il crescente dilagare di fenomeni quali le scommesse clandestine, il gioco d’azzardo e quello, ancor più grave, della ludopatia, le Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Vibo Valentia hanno posto sotto sequestro due videopoker irregolari, camuffati come comuni apparecchi da intrattenimento per ragazzi, detenuti illegalmente in un bar della provincia di Vibo Valentia.
All’apparenza, infatti, gli apparecchi installati nel bar erano del tutto regolari, ma, da un controllo più accurato, i Finanzieri sono riusciti ad individuare il reale ed occulto funzionamento illecito dei congegni. Gli stessi, in particolare, erano dotati di un sistema a doppio software, che, opportunamente attivato con la pressione della giusta sequenza di tasti, consentiva uno “switch” da semplici videogiochi per ragazzi a veri e propri giochi d’azzardo con vincite in denaro, riproducenti il gioco del poker.
Il gestore del bar ed il titolare dell’impresa fornitrice dei congegni sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica per violazione degli artt. 718, 719 e 721 del Codice Penale
(installazione di congegni per il gioco d’azzardo).
L’attività di servizio della Compagnia di Vibo Valentia si inquadra nell’ambito del costante controllo del territorio finalizzato al contrasto delle pratiche abusive di offerta di giochi e scommesse, anche a tutela della sicurezza dei giocatori e, soprattutto dei minori.