Ucciso a Pesaro era sotto protezione Calabrese fratello collaboratore giustizia in casa pagata Stato
Non era a Pesaro per scelta ma perché sottoposto a uno speciale programma di protezione in quanto fratello di collaboratore di giustizia Marcello Bruzzese, il 51enne calabrese ucciso ieri pomeriggio da due killer a volto coperto che gli hanno esploso contro 30 colpi di pistola mentre parcheggiava in garage sotto casa. Abitava con la famiglia in un’abitazione pagata dal ministero degli Interni.