Truffa all’Agea, sequestrati beni

Beni mobili ed immobili per oltre 325 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri Forestale ai fini della confisca a due persone indagate nell’ambito di un’operazione denominata “Aspromonte” che ha consentito di scoprire una truffa ai danni dell’Agea. Il provvedimento è stato emesso dal gip di Reggio Calabria su richiesta della Procura reggina.
Secondo quanto emerso dalle indagini l’imprenditore Antonino Pannuti, di 53 anni, e Rocco Giovanni Maesano, pensionato, già responsabile pro-tempore del Servizio Gestione del Patrimonio del Comune di San Lorenzo, con artifici e raggiri, attraverso la stipula di un contratto di affitto illegittimo su 161 ettari di proprietà comunale a favore dell’imprenditore gli avrebbero consentito la percezione indebita di contributi erogati dall’Unione Europea. Durante l’attività investigativa sono state acquisiti e analizzati i documenti presentati per ottenere i contributi e successivamente i conti correnti sui quali le somme sono state accreditate.