Tre arresti a Gioia Tauro e Rosarno per furto
Intenso fine settimana per i militari dell’Arma della Compagnia CC di Gioia Tauro che sono stati impegnati in diverse operazioni di servizio in altrettante municipalità ricadenti nel comprensorio della Piana di Gioia Tauro.
A GIOIA TAURO, ieri pomeriggio (30 maggio ’15), la pattuglia della Aliquota Radiomobile del N.O.RM., durante l’espletamento del consueto servizio di controllo del territorio, dopo aver carpito i movimenti sospetti di un autocarro IVECO mod. OM5010, riusciva a bloccarlo all’interno di uno stabilimento in disuso dell’A.P.O.R. Calabria, sito nei pressi del Quadrivio Spartimento a cavallo tra le municipalità di Gioia Tauro e Rosarno. Ivi, intento ad asportare via un ingente quantitativo di materiale ferroso, veniva sorpreso un pregiudicato gioiese, già noto alle Forze dell’Ordine, ovvero Pisano Roberto cl.’79 (vds. foto 01) che con gli “attrezzi del mestiere” (tra i quali un grosso flex) stava tagliando tubi e suppellettili in ferro. Il bottino era di 20 quintali di materiale che i CC hanno sequestrato e restituito agli aventi diritto. Il Camion e il flessibile invece sono stati sequestrati, sempre dai militari dell’Arma per successivamente essere confiscati, in quanto oggetti pertinenti al reato. Il ferro se rivenduto sul parallelo mercato illecito avrebbe fruttato 100 euro ogni 10 quintali circa.
A ROSARNO, alle prime luci di oggi (domenica 31 maggio 2015), i militari della Stazione CC di Melicucco con il supporto di quelli della Tenenza CC e degli specialisti dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria” hanno eseguito nr. 02 Ordinanze di Custodia Cautelare, emesse dal GIP del Tribunale di Palmi, dott. Accurso Fulvio, su richiesta del pubblico ministero, dott. Iglio Luigi, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative dei Carabinieri di Melicucco e Rosarno, i quali a seguito di un furto avvenuto il 23 luglio u.s. di un motociclo Ape, erano riusciti a risalire, con certosina pazienza, agli autori del reato (grazie anche alla visione di innumerevoli filmati di videosorveglianza pubblica e privata). I soggetti tratti in arresto, che dovranno rispondere della violazione dei reati ex artt. 110 – 624 – 625 c.p. (furto aggravato in concorso) sono:
Caminiti Rosario (vds. foto 02), nato a Cinquefrondi (RC) il 14.10.1981, residente in Rosarno, pregiudicato per reati specifici che è stato ristretto presso la propria abitazione in regime di aa.dd.;
Amato Francesco (vds. foto 03), nato a Rosarno il 13.01.1969, ivi residente, pluripregiudicato per reati specifici, attualmente ristretto presso la Casa Circondariale di Palmi a seguito dell’arresto operato appena un mese fa (01 maggio 2015) per la rapina alla Farmacia del dott. ALESSIO, sita nella centralissima Piazza Valarioti di Rosarno.