Sinopoli, “Operazione Atlantide” sequestrate armi e munizioni
Nelle prime ore del 17 dicembre 2015, in Sinopoli (RC), i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Calabria”, nel corso di servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in territorio di influenza di importanti articolazioni della ‘ndrangheta, hanno effettuato numerose perquisizioni locali e domiciliari, nonché rastrellamenti in aree rurali aspromontane, ad esito delle quali è stato rivenuto il seguente materiale:
- un bazooka mod. M80 cal. 64 mm. di fabbricazione ex jugoslava, completo di razzo ed armato;
- un ordigno artigianale del peso di 750 gr. circa, contenente esplosivo ad alto potenziale completo di detonatori elettrici e miccia;
- due carabine;
- quattro fucili a pompa;
- un fucile automatico;
- un fucile sovrapposto;
- circa 200 cartucce di vario calibro;
- alcuni serbatoi per armi;
Tutte le armi risultano efficienti ed in ottimo stato di conservazione.
Sul posto, per consentire ai militari il repertamento e sequestro di quanto rinvenuto in condizioni di sicurezza, si è reso necessario l’intervento di personale specializzato artificiere antisabotaggio e della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo.
Le armi ed il munizionamento saranno trasmesse al R.I.S. Carabinieri per tutti i necessari accertamenti.