Sequestrati beni per 825 mila euro a imprenditore di Crotone
Il Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Crotone ha sequestrato beni immobili e altre attività per 825 mila euro ad un imprenditore di Isola di Capo Rizzuto indagato per il reato di omessa dichiarazione.
Il provvedimento eseguito è stato disposto dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale, Michele Ciociola, su richiesta del PmAlessandro Riello e ha riguardato tre immobili ad Isola Capo Rizzuto e disponibilità bancarie per un valore complessivo ritenuto pari all’ammontare del profitto derivato dell’evasione che, spiegano i finanzieri, sarebbe stata effettuata dall’amministratore di fatto di una società di capitali del settore dell’autotrasporto(attualmente in fallimento).
L’azienda era stata oggetto di un’indagine di polizia giudiziaria che avrebbe portato alla luce responsabilità penali per bancarotta fraudolenta documentale, nonché distrazione di attivo patrimoniale in danno dei creditori. Al termine delle indagini, la Gdf aveva contestato delle violazioni fiscali che hanno poi determinato l’adozione del provvedimento di sequestro.
“Quest’ultima attività di servizio – spiegano i finanzieri – testimonia il costante sforzo operativo … proteso alla tutela delle entrate erariali ed a garanzia del rispetto dei principi costituzionali che prevedono che tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva”.