Scene da “arancia meccanica”, un fermo
Scene da “arancia meccanica” nel Vibonese. I carabinieri di Vibo Valentia hanno sottoposto a fermo Mirco Furchì, di 25 anni, ritenuto affiliato al locale di ‘ndrangheta di Limbadi, con l’accusa di rapina, sequestro di persona, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Furchi, assieme ad altre tre persone in fase di identificazione, avrebbe aggredito e picchiato a Nicotera un ottantacinquenne rapinandolo di 70 euro e dell’auto. L’anziano abbandonato per strada è stato soccorso e si trova ricoverato in ospedale. A Ionadi dove sarebbe giunto con la vettura rubata e armato di pistola, Furchì è accusato di avere tentato una rapina, andata a vuoto per la blindatura dei vetri, ad una sala scommesse riuscendo solo ad impossessarsi di 200 euro sottratti ad un avventore. Il venticinquenne, rintracciato dai carabinieri nella sua abitazione dove sono state trovate l’auto rubata, un coltello e oltre 1.200 euro in contanti, ha tentato di darsi alla fuga ma è stato bloccato dai carabinieri. ANSA