San Ferdinando, controllo straordinario del territorio contro la prostituzione
Nella giornata di ieri sono stati eseguiti servizi straordinari di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità nel comprensorio di San Ferdinando da parte del personale del Commissariato di P.S. di Gioia Tauro, con la partecipazione del Reparto Prevenzione Crimine “Calabria Meridionale” di Siderno e della Polizia Provinciale.
Nel corso dei citati servizi sono state identificate 7 persone, elevate 7 sanzioni amministrative, nonché eseguite 7 perquisizioni personali.
In particolare, nella c.da Focolì del Comune di San Ferdinando è stata riscontrata la presenza di alcune donne intente ad offrire prestazioni sessuali a pagamento. Le stesse, risultate prive di validi documenti di riconoscimento, sono state accompagnate presso gli Uffici del Commissariato al fine di essere sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici e a perquisizione personale.
Contestualmente, il personale della Polizia Provinciale ha elevato nei confronti delle donne sanzioni amministrative, ai sensi e per gli effetti di cui all’Ordinanza nr. 27 dell’11.12.2015 emessa da quel Comune per prevenire e contrastare gravi pericoli cagionati da comportamenti connessi all’esercizio della prostituzione sulla pubblica via.
È in corso, da parte del personale del Commissariato, il procedimento amministrativo volto all’irrogazione del foglio di via obbligatorio nei confronti delle stesse donne.
Inoltre, lo scorso 2 febbraio, personale della Squadra Volante del medesimo Commissariato, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e di contrasto alla criminalità nel comprensorio, ha tratto in arresto, in flagranza del reato di resistenza a pubblico ufficiale e false dichiarazioni sull’identità personale, il cittadino del Gambia JANIAEEH Bakary, classe 1983, domiciliato a San Ferdinando presso la tendopoli, con pregiudizi di polizia per danneggiamento. A suo carico è risultata, altresì, una nota di rintraccio della Questura di Palermo per la notifica di un provvedimento di rifiuto del riconoscimento dello status di protezione internazionale, emesso dalla competente Commissione Territoriale per il Riconoscimento della Protezione Internazionale.
Il JANIAEEH, al momento del controllo, ha tentato di dileguarsi nel buio, opponendo resistenza fisica nei confronti degli operatori di Polizia. Successivamente, una volta accompagnato in Ufficio, ha dichiarato false generalità. L’A.G., informata dell’arresto, ha disposto il giudizio immediato per la giornata odierna.