Rosarno, un arresto per rapina. Si tratta di Amato Francesco

Nella notte del Primo Maggio c.m., a Rosarno (RC), a conclusione di immediata ed ampia attività investigativa, i militari della locale Tenenza CC, supportati da pattuglia della Aliquota Radiomobile della Compagnia CC di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto un pluripregiudicato che qualche ora prima aveva messo a segno un colpo rapinando dell’incasso (circa 1.000 euro unitamente a monetine di vario taglio), in orario di chiusura, la centralissima Farmacia di Piazza Valerioti del dott. ALESSIO.

Amato Francesco cl.'69Si tratta di AMATO Francesco di anni 46 (vds. foto allegata) nato a Rosarno il 13.01.1969, ivi residente, coniugato, disoccupato, appunto pluripregiudicato per reati specifici (diversi gli episodi simili di rapina cui il soggetto si è macchiato in passato), accusato di rapina aggravata in concorso (ex art. 628 c. 01 e 03 c.p.) con altro complice tutt’ora attivamente ricercato dai Carabinieri.

Il malvivente ha effettuato la rapina utilizzando un veicolo abbastanza particolare ed inusuale – ovvero una APECAR marca PIAGGIO – e da qui i Carabinieri, grazie alla immediata apprensione del materiale video presente nelle immediate vicinanze del luogo teatro dell’episodio delittuoso, sono risaliti al possibile autore. Nelle ore notturne, infatti, dopo aver effettuato una vera e propria “caccia all’uomo” i militari hanno rinvenuto, ben occultato e coperto da un telo in plastica il mezzo suddetto e da li sono risaliti, in maniera certa, all’utilizzatore del veicolo al quale, inoltre, hanno rinvenuto ancora indosso le stesse monete asportate durante il colpo.

A quel punto non ci sono stati più dubbi circa le responsabilità dell’AMATO che è stato riconosciuto anche da una serie di altre evidenze ben scandagliate dagli investigatori i quali – sotto l’egida del pm di turno, dott. Enzo BUCARELLI della Procura della Repubblica di Palmi (RC), retta dal Procuratore f.f. dott. Emanuele CRESCENTI – hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi il reo.

Nella giornata di ieri, all’esito dell’udienza di convalida e dell’interrogatorio di garanzia il gip, dott. DE GREGORIO ha convalidato l’arresto effettuato dalla polizia giudiziaria ed ha disposto, viste le gravi ed attuali esigenze cautelari, l’applicazione della massima misura coercitiva – ovvero la permanenza dell’AMATO presso il carcere di Palmi.

Quest’ennesima operazione di polizia, in un territorio martoriato come quello della piana di Gioia Tauro, dimostra come i militari della Benemerita siano notte e giorno alacremente impegnati nel contrasto a queste odiose forme di reati predatori che spesso gettano nello sconforto i commercianti/professionisti che le subiscono.