Rosarno, sequestro di beni immobili e prodotti finanziari riconducibili a CACCIOLA Francesco
Nella mattinata del 12 ottobre, personale del Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria ha eseguito un sequestro di beni immobili e prodotti finanziari riconducibili a CACCIOLA Francesco, elemento di spicco della cosca “CACCIOLA-GRASSO”, operante nel territorio di Rosarno ma con ramificazioni sia nel Nord Italia sia all’estero.
Il provvedimento trae origine dagli sviluppi dell’operazione denominata “SCACCO MATTO – MAUSER”, conclusa dall’Arma reggina in più riprese fra il 2014 e il 2016, che vedeva CACCIOLA Francesco indagato di associazione finalizzata alla produzione e al traffico di sostanze stupefacenti, accusa per la quale ha riportato una condanna in primo grado a oltre 9 anni di carcere.
Proprio nel 2016, nell’abitazione oggetto dell’odierno sequestro veniva scoperto un nascondiglio tipo “bunker”, cui si accedeva dalla camera da letto dei figli, creato dal CACCIOLA per sottrarsi a eventuali provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
CACCIOLA Francesco è fratello di CACCIOLA Domenico, alias “Sorriso”, scomparso nella notte tra il 17 e il 18 agosto 2013, probabilmente vittima di “lupara bianca” a causa di una relazione extraconiugale con BELLOCCO Francesca, legata all’omonimo casato mafioso e anche lei irrintracciabile nel corso della stessa notte. Per la scomparsa della BELLOCCO sarà poi condannato all’ergastolo il figlio di lei, BARONE Francesco, mentre restano ancora oscuri i particolari della scomparsa di CACCIOLA Domenico.