Rosarno, due arresti per coltivazione di sostanza stupefacente
I Carabinieri della Tenenza di Rosarno unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori.
– lo scorso 16 ottobre, al termine di perquisizione domiciliare, hanno tratto in arresto CONSIGLIO Giuseppe, di anni 22, ritenuto responsabile del reato di coltivazione di sostanza stupefacente poiché trovato in possesso di due piante di cannabis indica, del tipo marijuana, dell’altezza di mt. 1,50 circa, in pieno stato vegetativo per un peso complessivo di kg. 1,2;
– mentre lo scorso 13 ottobre hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Palmi, GRASSO Rocco, di anni 36, già noto alle FF.OO., resosi responsabile dei reati di concorso in coltivazione, produzione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente, per fatti commessi in Rosarno, fino al 31 maggio 2014. Tale provvedimento cautelare si inquadra nell’ambito della più vasta Operazione convenzionalmente denominata “RASTA” che scaturì dal rinvenimento, il 31 maggio 2014 sulla via Nazionale Sud di Rosarno, di un capannone abusivo, nella materiale disponibilità della famiglia RESTUCCIA, completo di impianto di irrigazione ed elettrico (realizzato, con violenza sulle cose, mediante allaccio abusivo alla rete pubblica), con all’interno nr. 184 piante di cannabis indica per un totale di circa kg. 90 di sostanza stupefacente e kg. 1,6 della medesima sostanza stupefacente essiccata e già confezionata per la vendita. Nella circostanza furono tratte in arresto quattro persone e deferite in s.l. altre due per i reati di concorso in furto aggravato di energia elettrica e coltivazione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente.