Reggio, un arresto per rapina
Nel pomeriggio del 7 giugno 2017 i Carabinieri della Stazione CC RC – Rione Modena hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria in accoglimento della richiesta formulata dalla Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Dott. Federico Cafiero de Raho e dal suo Aggiunto Dott. Gerardo Dominijanni, MORABITO Loris classe ’75, di Reggio Calabria, attualmente detenuto per reati in materia di armi presso la Casa Circondariale di RC – Arghillà, ritenuto responsabile della rapina a mano armata consumata il 19.03.2016 a Villa San Giovanni ai danni di due dipendenti di un esercizio commerciale del posto.
I militari, procedendo secondo le direttive impartite dal Sostituto Procuratore titolare del fascicolo d’indagine e in coordinamento con il Procuratore Aggiunto Dott. Dominijanni, sfruttando l’attività di controllo e di conoscenza del territorio, attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona della rapina, sono riusciti a raccogliere elementi di reità a carico del MORABITO in ordine al reato contestato.
La sera del 19.03.2016 il MORABITO, armato di pistola e con il volto travisato da un casco integrale, avvicinava, alla chiusura, due dipendenti di un esercizio commerciale di Villa San Giovanni facendosi consegnare, sotto la minaccia dell’arma, l’incasso pari a 7.000,00€ circa e gli effetti personali delle vittime. Lo stesso, dopo l’azione, si allontanava a bordo di uno scooter unitamente ad un complice.
Le successive attività d’indagine consentivano, dopo pochi giorni, ai militari della Stazione CC di Rione Modena di rinvenire, presso l’abitazione dell’odierno arrestato, una pistola semiautomatica simile a quella descritta dalle vittime, alcuni effetti personali delle vittime, uno scooter simile a quello descritto dalle vittime come mezzo di fuga dei rapinatori.
Il MORABITO, al termine delle formalità di rito, permane presso la Casa Circondariale di RC – Arghillà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.