Reggio, un arresto per detenzione di arma clandestina
I FINANZIERI DEL COMANDO PROVINCIALE DI REGGIO CALABRIA, DURANTE
L’ESECUZIONE DI UNA PERQUISIZIONE DELEGATA DALLA LOCALE A.G, HANNO RINVENUTO UNA PISTOLA SEMIAUTOMATICA MARCA BERETTA CALIBRO 22 MUNITA DI CARICATORE E 20 COLPI DELLO STESSO CALIBRO, ARRESTANDO UN SOGGETTO REGGINO.
LA PERQUISIZIONE DELEGATA È STATA ESEGUITA NEI CONFRONTI DI UN NOTO E FREQUENTATO RISTORANTE DEL CENTRO DEL CAPOLUOGO REGGINO, LE CUI QUOTE SOCIETARIE, IN PARTE, ERANO STATE PRECEDENTEMENTE
SEQUESTRATE PER FATTI COLLEGATI ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA.
NONOSTANTE IL DIVERSO FINE DELLA PERQUISIZIONE, I MILITARI SI SONO
IMBATTUTI NEL RITROVAMENTO DELL’ARMA, CON MATRICOLA ABRASA, PERFETTAMENTE FUNZIONANTE E PRONTA ALL’USO, ACCURATAMENTE OCCULTATA SOPRA UNA CREDENZA DELLA SALA, TRA POSATE E BICCHIERI, ALL’INTERNO DI UN’INSOSPETTABILE POCHETTE DA DONNA.
ALL’ATTO DEL RINVENIMENTO, IL CONIUGE DELLA LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETÀ HA SUBITO RIVENDICATO LA TITOLARITÀ DELL’ARMA.
IL SOGGETTO, SEPPUR INCENSURATO, RISULTA AVERE LEGAMI FAMILIARI CON APPARTENENTI A UNA NOTA COSCA MAFIOSA LOCALE.
TRATTO IN ARRESTO, SU DISPOSIZIONE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI REGGIO CALABRIA, IL RESPONSABILE È STATO SUCCESSIVAMENTE TRADOTTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE “ARGHILLÀ”.