Reggio, operazione malefix (NOMI ARRESTATI VIDEO)
1. Giorgio De Stefano, classe 1981, indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata;
2. Carmine De Stefano, classe 1968, indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata;
3. Orazio Maria Carmelo De Stefano, detenuto per altra causa e indagato per associazione mafiosa ;
4. Alfonso Molinetti, classe 1957, detenuto in semilibertà per altra causa e indagato per associazione mafiosa;
5. Salvatore Giuseppe Molinetti, classe 1982, indagato per associazione mafiosa;
6. Luigi Molinetti, detto “Gino”, classe 1964, indagato per associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo;
7. Salvatore Giuseppe Molinetti, classe 1989, indagato per associazione mafiosa, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo;
8. Alfonso Molinetti, classe 1995, indagato per associazione mafiosa;
9. Antonino Randisi, classe 1989, indagato per associazione mafiosa;
10. Maurizio Pasquale De Carlo, classe 1976, indagato per associazione mafiosa;
11. Salvatore Laganà, classe 1979, indagato per associazione mafiosa;
12. Antonio Serio, alias “Totuccio”, classe1958, indagato per associazione mafiosa;
13. Achraf Aboulkhair detto “Ashi”, classe 1996 indagato per detenzione e porto illegale di arma comune da sparo aggravati;
14. Antonio Libri, classe 1983, indagato per associazione mafiosa, estorsione aggravata ed tentata estorsione aggravata;
15. Edaordo Mangiola, classe 1980, indagato per associazione mafiosa, tentata estorsione aggravata ed estorsione aggravata;
16. Domenico Bruno, classe 1961, indagato per associazione mafiosa e tentata estorsione aggravata;
17. Carmine Polimeni, classe 1980, indagato per associazione mafiosa ed estorsione aggravata;
18. Donatello Canzonieri, classe 1975, detenuto per altra causa e indagato per associazione mafiosa;
19. Lorenzo Polimeno, classe 1977, ivi residente, detenuto per altra causa e indagato per associazione mafiosa;
20. Cosimo Bevilacqua detto “Pappagallo”, classe 1969, indagato per associazione mafiosa;
21. Antonino Augusto Polimeni, classe 1993, indagato per associazione mafiosa.
Sequestro preventivo
Contestualmente agli arresti, sono state eseguite perquisizioni personali e domiciliari e un decreto di sequestro preventivo emesso dai magistrati titolari dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia a carico della seguente società: Savemich S.r.l. con sede a Roma, attiva dal 2016 nel settore edile per la progettazione e costruzione su aree proprie e di terzi di edifici residenziali e non residenziali, di cui è amministratore unico, nonché socio unico, Maurizio Pasquale De Carlo.
Fibrillazioni tra i clan
Le indagini svolte dalla polizia di Stato, coordinate dai sostituti procuratori della Dda Stefano Musolino, Walter Ignazitto e Roberto Placido Di Palma, avrebbero documentano l’esistenza e l’operatività delle cosche De Stefano – Tegano e Libri, in posizione di preminenza nella città di Reggio Calabria e forniscono un importante spaccato sulle frizioni registratesi in seno al sodalizio criminale De Stefano – Tegano e tra detta consorteria e quella dei Libri rispetto alla spartizione degli ingenti proventi delle attività estorsive poste in essere in danno di operatori economici e commerciali del centro cittadino di Reggio Calabria.
L’inchiesta ha portato alla luce alcuni gravi contrasti sorti tra Carmine De Stefano, attuale vertice dell’omonimo casato di ‘ndrangheta e Luigi Molinetti, elemento di elevato spessore criminale del clan De Stefano, storicamente egemone nel quartiere Archi ed in tutto il centro della città di Reggio Calabria, per dirimere i quali è stato richiesto l’intervento di Alfonso Molinetti, esponente storico e carismatico della cosca De Stefano, cui i maggiorenti del sodalizio criminale hanno fatto riferimento ed affidamento con l’obiettivo di riportare a miti consigli il fratello Luigi e ottenere la garanzia dell’assoluta fedeltà dei Molinetti alla clan di appartenenza.