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Reggio Calabria, I Carabinieri del Nas sequestrano una casa famiglia abusiva

I Carabinieri del Nas di Reggio Calabria a conclusione di una attivita ispettiva hanno deferito in stato di liberta’ il titolare ed una dipendente di una casa famiglia abusivamente trasformata in una casa di cura, che al termine degli accertamenti é stata sottoposta a sequestro penale.
11 provvedimento odierno scaturisce da altre attivitñ di controllo alle quali era stata sottoposta la struttura fin dall’estate del 2020, quando a seguito delle gravi deficienze riscontrate, sia strutturali che organizzative, il Comune di Reggio Calabria aveva emanato una ordinanza urgente per la sospensione dell’attivita. Successivi accertamenti avrebbero dimostrato, tuttavia, che la casa famiglia continuava ad ospitare anziani e i Carabinieri del Nas sono stati costretti ad un immediato intervento. I Militari sin dall’arrivo hanno notato che ci fosse qualcosa di strano, infatti alla loro vista uno dci dipendenti e stato sorpreso “sgattaiolare” dalla parte posteriore dell’immobile con una anziana ospite in braccio, non autosufficiente ed ancora con il catetere inserito, per nasconderla all’intemo di un esercizio commerciale sottostante, l’anione, che ha messo in grave pericolo la salute della malcapitata, e stata immediatamente interrotta.
Dalla successiva ispezione e emerso che la casa famiglia, non solo era gravata dall’ordinanza di sospensione comunale e continuava ad operate, ma sarebbe stata trasformata in casa di cura, con ben 1 1 anziani, di cui 10 con gravi patoJogie fisiche e psichice, costrette a trascinarsi in catetere durante i pochi movimenti possibili o allettati; inoltre erano ospitati in camere vetusie, privi di mobili ed in letti senza barriere per i non autosufficienti e con climatizzatori non funzionanti. Ad accudire gli anziani vi erano due dipendenti, entrambi senza titoli professionali idonei per l’assistenza sanitaria e nessuno indossava ie protezioni anti contagio da Covid 19; inoltre somministravano farmaci senza precisi piani terapeutici.
I Carabinieri del Nas, con l’ausilio del personale del settore welfare del Comune di Reggio Calabria hanno immediatamente trasferito gli anziani presso i parenti o altre strutture socio

assistenziali autorizzate, mentre la casa famiglia inquisita é stttta sottoposta a sequestro
penale.
11 titolare, un 55enne reggino, allo stato degli attr e degli accertamenti svolti. e stato det’erito in stato di liberta perché avrebbe attivato una struttura sanitaria priva di autorizznzioni. per abbandono di persone incapaci, e per inosservanza di un provvedimento dell’autorit5, mentre in concorso con una dipendente, una 47 enne di origine romena, sarebbero responsnbili anche di esercizio abusivo della professione sanitaria.
1 Carabinieri del Nas di Reggio Calabria, guidati dal Magg. Giacomo Claudio Moschella.
invitano coloro i quali affidano i ptopri cari a strutture socio assistenziali a verificare che vi siano locali idonei per l’accoglienza e che il personale che si prende cura dell’ospite sia professionalmente qualificato per l’assistenza sanitaria anche e soprattutto per soggetii non autosufficienti e con gravi potologie. Qualora ci sia anche solo il sospetto di inefticienze o mancanze, che possano mettere in pericolo o aggravate la salute del proprio caro, non esitare a rivolgersi all’Arma dei Carabinieri.
Il proeedimento penale e nella fase delle indagini preliminari per cui vanno fatte salve
ie successive valutazioni di merito

Magg. Giacomo Claudio Moschella (320/5396423)