Reggio Calabria: I Carabinieri del Nas eseguono 1 arresto per esercizio abusivo della professione di medico chirurgo
Le indagini del NAS condotte tra il 2022 ed il 2023, supportate da pedinamenti, ascolto di numerosi testimoni e analisi documentale, avrebbero accertato che l’uomo, almeno dal 2017, aveva allestito in riva allo Stretto quattro ambulatori medici di tricologia chirurgica (privi di autorizzazione e quindi abusivi), eseguendo numerose operazioni di trapianto di capelli con tecnica “FUE”, somministrando anestesia locale e prescrivendo farmaci per il decorso post operatorio, senza aver alcun titolo professionale, mettendo così in grave pericolo la salute di coloro i quali si erano affidati alle sue cure.
Durante gli interventi chirurgici, per i quali i pazienti corrispondevano una somma di euro 2.500, lo stesso era coadiuvato da tre collaboratori, di cui una infermiera, anch’essi deferiti in stato di libertà in concorso per il reato di esercizio abusivo della professione sanitaria.
Contemporaneamente all’esecuzione della misura cautelare personale è stato eseguito il sequestro preventivo di un sito internet ed una pagina del Social Media Facebook, utilizzati per procacciare i clienti, provenienti anche dalla Sicilia e dalle altre province calabresi, nonché un ambulatorio medico e la strumentazione ivi presente per la chirurgia del cuoio capelluto.
Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari per cui vanno fatte salve le successive valutazioni di merito
Magg. Giacomo Claudio Moschella (320/5396423)